Venezia: come funziona il ticket d'ingresso
Prezzo, giorni e modalità di pagamento: cosa sapere
Conto alla rovescia al via per il ticket d’ingresso per visitare la città di Venezia. Si comincerà con l’anno nuovo, l’obiettivo come noto è quello di frenare il turismo mordi e fuggi, quello che per intendersi si fa in 24 ore.
Il contributo di 5 euro giornaliero dovrà essere versato dai turisti che non intendono pernottare in laguna. La prenotazione sarà obbligatoria. La tassa, simile a quella di soggiorno, non sarà applicata però a chi intende accedere alle isole minori, tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente, Poveglia.
La riscossione del contributo di accesso avverrà direttamente dal Comune di Venezia, attraverso una web-app che sarà attiva dal 16 gennaio prossimo. Si partirà con una sperimentazione di 29 giornate.
Questo il calendario programmato: dal 25 aprile al 5 maggio, proseguendo nei sabati e domeniche di maggio, giugno e luglio. L’assessore al Turismo, Simone Venturini ha spiegato: “Il nostro è un approccio umile e propositivo per disincentivare il turismo giornaliero, perché il mordi e fuggi complica in determinate giornate la gestione dei flussi, a favore di tutti i visitatori che intendono conoscere in modo più approfondito la nostra città prendendosi il giusto tempo (almeno una notte) per entrarci in sintonia e per scoprire il suo patrimonio artistico, le sue tradizioni, il suo artigianato”.
Vi ricordiamo che il ticket d’ingresso dovrà essere corrisposto da ogni persona fisica, di età superiore ai 14 anni, che acceda alla Città antica di Venezia, salvo che non rientri nelle categorie di esclusioni ed esenzioni.
(foto Getty Images)