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A Venezia un emozionante documentario da non perdere “Ezio Bosso: Le Cose Che Restano”

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Il regista Giorgio Verdelli si racconta ai nostri microfoni

In diretta dalla Hollywood Celebrities Lounge la nostra Rosaria Renna incontra Giorgio Verdelli, regista dell’emozionante “Ezio Bosso, le cose che restano”.

Ci si commuove molto vedendo questo film – ci racconta la nostra Rosaria – perché Giorgio è riuscito tramite il racconto di parenti, amici e di grandi artisti che hanno collaborato con Ezio, a restituirne un ritratto vivo perché Ezio Bosso... è vivo”.

La sua musica resta - dice Verdelli ai microfoni di Radio Monte Carlo - C’è una cosa da dire: mai come quest’anno Venezia è piena di documentari musicali. C’è voglia di ascoltare e rivivere la grande musica, che poi è anche racconto. Questa secondo me è la chiave, anche perché non c’è narratore. Il documentario è raccontato dallo stesso Bosso insieme a Gabriele Salvatores e Silvio Orlando che ci regala una performance eccezionale.

Credo che in questo film - continua Verdelli - siano stati tutti ispirati grazie alla musica di Ezio, perché è stato una persona importante non solo per la musica che ha fatto, ma anche per le parole che ha detto, ed in questo documentario di parole ne dice davvero molte. Anche con una grande autoironia.”

Insomma un film da non perdere che uscirà nelle sale il 4-5-6 ottobre.

Continuate a seguire il nostro racconto, vi aspettiamo on air tutte le mattine in Due Come Noi e on line, con Lexus, che come auto ufficiale della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sta accompagnando attori, registi e volti noti del cinema su uno dei red carpet più ambiti dalle star.

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