Reali frugali: il Principe Carlo crede fortemente nel risparmio
Al matrimonio di Harry e Meghan ha indossato un abito già usato e indossa ancora scarpe del 1971
L'attenzione del Principe Carlo per l'ambiente non è di certo una novità. Il figlio di Elisabetta II negli anni Ottanta è stato un vero e proprio pioniere della cultura biologica, in cui ha sempre fermamente creduto, nonostante le critiche.
Rivelando il suo profondo legame con la natura, Carlo non ha esitato ad affermare in diverse interviste che «se tratti la terra con amore e rispetto, la terra ti ripaga». E lo ha ampiamente dimostrato gestendo per 35 anni la Home Farm, un'azienda agricola biologica di circa 400 ettari di campi e allevamenti che confinano con la sua tenuta di Highgrove, nel Gloucestershir, e portando al successo la linea di prodotti biologici Duchy Originals, che oggi si trova nei migliori supermercati e negozi del Regno Unito.
Oggi il primogenito della regina Elisabetta si prepara a lasciare Home Farm, probabilmente perché, secondo i più informati, si starebbe preparando alla successione al trono. Ma continua ad impegnarsi per l'ambiente, lanciando una collezione di moda sostenibile (in vendita dal 12 novembre) disegnata in Italia da sei studenti del centro di ricerca Fashion in Progress (FiP) del Politecnico di Milano e realizzata nel Regno Unito da 10 artigiani che hanno seguito corsi di formazione professionale per la produzione di lusso in piccole serie presso il Centro di Formazione Tessile di Dumfries House.
Il primo a dare l'esempio in materia di sostenibilità e riuso è stato lo stesso Carlo che, in una recente intervista rilasciata a Vogue, ha rivelato di indossare ancora oggi delle scarpe comprate nel 1971: il principe ricorda con tenerezza quando da bambino portava le scarpe dal calzolaio in Scozia per farle riparare e far cambiare la suola piuttosto che comprarne di nuove.
Oltre alle scarpe, il principe ha raccontato di non amare gli sprechi anche per quanto riguarda il guardaroba e di riutilizzare capi d'abbigliamento ogni volta che può. Durante un'intervista con British Vogue, Carlo ha rivelato che anche in occasione del matrimonio reale del principe Harry con Meghan Markle ha indossato un abito acquistato nel 1984.
Il Principe, dunque, preferisce far riparare e riutilizzare, piuttosto che buttare via e ricomprare e ha spiegato che questo comportamento, anche dal punto di vista economico, crea enormi opportunità anche per le piccole imprese coinvolte nella riparazione, nella manutenzione e nel riutilizzo di oggetti.