Loading

Persone che si trasformano in libri: ecco perché

Alla scoperta dell'affascinante progetto "Human Library"

Persone che si trasformano in libri, veri protagonisti di storie ed esperienze di cui spesso non si parla o che, quando si incrociano nella vita reale,  magari, si ignorano passandogli accanto e allontanandosi.
Dal 2000, una Biblioteca Umana la "Human Library", dà voce a questi racconti. Non si  sfogliano le pagine di un libro, ma si ascolta e si conversa per circa 30 minuti con una persona in carne e ossa, che ha la consapevolezza di essere legata a stereotipi e pregiudizi, ma anche uomini e donne, che vogliono scardinarli raccontando la propria esperienza di vita. Alcuni titoli, a volte provocatori, possono essere "migrante africano", "ragazza trans", "donna musulmana con velo" o "disabile in carrozzina".


La "Human Library", è un’organizzazione no profit, nata a Copenaghen, dall'idea di Ronni Abergel, insieme a un gruppo di giovani attivisti, dopo un tragico evento a sfondo razzista avvenuto nella capitale danese a un loro amico, negli Anni Novanta.
L' obiettivo è creare eventi i cui protagonisti sono prevalentemente persone che appartengono a gruppi e minoranze stigmatizzati, vittime di pregiudizi derivanti dalle culture e dalle provenienze, dal credo religioso e politico, dalla presenza di forme di disabilità e così via. I libri sono quindi le persone narranti, l’ascolto e l’incontro si traducono nel prestito, l’ascoltatore è il lettore.


L'idea è stata poi esportata in 80 Paesi. Il primo convegno italiano sulle Human Library è stato inaugurato il 6 ottobre 2017 a Pistoia, nella Biblioteca San Giorgio. Nel 2015 grazie all’Associazione Culturale Pandora a San Giovanni Valdarno (AR) è nata la Human Library Toscana, una delle poche in Italia ad aver ricevuto il riconoscimento da parte dell’organizzazione internazionale.
Dal 2003, la "Human Library" è stata riconosciuta anche dal Consiglio d'Europa, come buona prassi perché all'intolleranza risponde con la comprensione.

(Foto Getty Images)

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.