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Repair cafè: un buon modo per dire basta agli sprechi

In Italia si diffondono i luoghi in cui riparare gli oggetti cari che si rompono

Combattere gli sprechi (ri)scoprendo l’arte antica della riparazione. Anche in Italia stanno prendendo piede i repair cafè, luoghi in cui è possibile riparare prodotti vecchi.

Dare nuova vita agli oggetti cari che si rompono comporta una serie di vantaggi: permette di conservare la memoria di ciò a cui siamo legati, diminuisce il volume dei rifiuti, crea posti di lavoro. Il tutto a beneficio dell’ambiente, sempre più stressato dalla mole di rifiuti prodotta quotidianamente.

Nei repair cafè ci si incontra per mettere a disposizione degli altri competenze e attrezzi. Alcuni si rifanno alla politica “rifiuti zero” e alla campagna europea Right to repair, lanciata da più associazioni tra cui Ifixit e Giacimenti Urbani. La prima rende disponibili diversi tutorial per imparare l’arte del fai da te nella riparazione, la seconda organizza anche appuntamenti per riparare insieme.

E, a proposito di riparare insieme, nei repair cafè – noti anche col nome di restart party - ce n’è davvero per tutti i gusti. Si possono riportare in funzione i più moderni device o anche quelli tramandati da genitori o nonni, come il tostapane o il frullatore.

Per restare aggiornati sulla mappa degli appuntamenti bisogna cercare online o sui social network. Da Nord a Sud non mancano gli eventi, che vengono organizzati in librerie, sedi di associazioni e non solo. Durante il lockdown, inoltre, hanno preso piede anche gli scambi online sulle piattaforme virtuali, permettendo così anche a chi ha mano capacità manuali di apprendere le tecniche.

Quello di riparare è un diritto per il quale si sta combattendo anche livello comunitario. Le aziende, infatti, non sono obbligate a distribuire i pezzi di ricambio. Nell’era del consumismo, inoltre, diventa (per loro, ma anche per molti clienti) più semplice ricomprare l’oggetto nuovo anziché ripararlo, anche a fronte di un danno esiguo.

Nelle prossime settimane il Parlamento Europeo è chiamato ad esprimersi in merito, votando una serie di misure per chiedere alla Commissione Europea di modificare la legislazione riguardante manutenzione, garanzia e diritti dei consumatori. Come dire: valorizzare il passato per migliorare il futuro.

(Credits photo: Getty)

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