Keanu Reeves sorprende ancora!
Passioni e segreti dell'attore amato dai grandi registi. E da milioni di fan
Keanu Reeves (il cui nome in dialetto polinesiano significa “fresca brezza proveniente dalle montagne”) è il beniamino dei fan e dei grandi registi. Nato in Libano, a Beirut, da madre inglese e padre hawaiano-cinese, ha recitato in film come "Matrix", "Point Break", "Speed". "Il Piccolo Buddha", diretto da grandi maestri come Bernardo Bertolucci, Francis Ford Coppola, Stephen Frears, Gus Van Sant, Richard Linklater, Kenneth Branagh. Ma è rimasto autentico e fedele ai suoi valori. Di cui ha parlato in un'intervista esclusiva per Amica Magazine.
Ad Amica, l'attore confessa che "Non mi considero un divo. Tom Cruise, Matt Damon o Christian Bale lo sono. Io mi ritengo solo un attore. Spesso non mi riconoscono neanche. Sul set le mie giornate sono molto ordinarie, vado in moto, leggo un libro, mangio un piatto di penne all’arrabbiata, la mia pasta preferita".
Parlando dei colleghi, tra quelli che stima maggiormente cita "Peter O’Toole e Anthony Hopkins. Anthony è una delle persone più divertenti che abbia mai conosciuto, ha sempre delle storie incredibili da raccontare. Quando abbiamo interpretato Dracula, mi dava sempre dei consigli. Il più prezioso è questo: 'Keanu', mi diceva, 'impari solo facendo, come quando dipingi, la tecnica è questione di pratica, come lavori il colore, così lavori il tuo dialogo, lo plasmi, lo affini, più lo fai e più diventi bravo. Il talento è lavoro, devozione al mestiere".
Tra le curiosità Keanu rivela che a volte ama portare a casa dal set alcuni oggetti di scena: "Mi sarebbe piaciuto tenere la tavola da surf di 'Point Break', ma è stata venduta per beneficenza. Ho ancora il cappotto di Neo del primo 'Matrix', l’accendino e l’orologio di 'Constantine'. Avevo la giacca che ho indossato in 'Belli e dannati', ma l’ho regalata a un amico super fan di Gus Van Sant".
Circa la sua fama di persona schiva e solitaria, l'attore ammette "Sono solitario, ma non sono solo. Non ho molti amici stretti, li posso contare sulle dita di una mano, mi piace vivere in modo tranquillo, lontano dal mondo di Hollywood anche se abito a Los Angeles. Sto lavorando a molti progetti e sono contento di come passo il mio tempo. A volte, quando partecipo a eventi mondani e sento le conversazioni superficiali della gente, mi ricordo il motivo per cui preferisco fare altro". la sua vera grande amica è "Sandra Bullock. Ci sentiamo spesso, si preoccupa per me, a volte riusciamo a vederci, a fare una cena insieme per raccontarci le novità. È una vera amica, molto generosa, se hai una giornata triste ti tira sempre su di morale".
Infine, Keanu parla dei suoi cambiamenti nel corso del tempo: "le mie esperienze, negative e positive, hanno lasciato il segno. Il passare del tempo mi ha dato saggezze che mi hanno permesso di rallentare i miei ritmi e di apprezzare meglio i piccoli doni della vita. Quando mi muovo più lentamente, sento una connessione più profonda con l’universo. E poi c’è sempre la questione di superare le mie paure: quando ti avvicini ai 60 anni, cominci a pensare che desideri essere in pace con te stesso, non vuoi avere rimpianti per tutto quello che non hai fatto".
(foto Getty Images)