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Viaggio incantevole alla scoperta dei Parchi Letterari più belli d'Italia

Le Cinque Terre, il Giardino di Ninfa, il monte Tabor: paesaggi meravigliosi che hanno ispirato grandi come Montale, Leopardi e Petrarca

Un viaggio incantevole da nord a sud alla scoperta dei Parchi Letterali più belli della nostra penisola. Paesaggi che tolgono il fiato e che sono stati scelti dagli artisti più celebri come fonte di ispirazione per le loro opere. Per celebrare questi luoghi dove natura e arte si incontrano, il 25 ottobre sarà Giornata Europea dei Parchi Letterari, corredata da eventi particolari che mettono in risalto tutto il nostro patrimonio culturale e paesaggistico. Ecco quali sono queste perle da visitare assolutamente!

Iniziamo dalla Liguria, e più precisamente nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, dove Eugenio Montale era solito passare il suo tempo. Qui, la natura è avventurosa e rigogliosa, tra vigneti a picco sul mare e piccole abitazioni caratteristiche. Il viaggio in questi luoghi sarà accompagnato dalla lettura di alcune opere selezionate. 

Ora ci spostiamo nel cuore dell'Appennino tosco-romagnolo, dove la fa da padrone il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dedicato a Emma Perodi. Qui, i colori soprattutto in autunno ci trasportano in un vero e proprio paradiso terrestre, che ha il suo culmine con il Castello di Porciano, un vecchio maniero che oggi vive di una nuova bellezza.

Come non citare il Monte Tabor, a Recanati, a cui Giacomo Leopardi affidò l'ispirazione dei suoi versi più famosi. Denominato anche come il "colle dell'Infinito", qui la vista viene avvolta da un panorama mozzafiato, nella quale è possibile scorgere anche il profilo dei Monti Sibillini nelle giornate più limpide. 

Il Parco Letterario Francesco Petrarca, dedicato al celebre poeta, è una perla di rara bellezza. L'atmosfera qui è una delle più suggestive in assoluto: passeggiare dove lo ha fatto il grande autore sarà un viaggio meraviglioso. 

Se ci spostiamo in Sardegna, possiamo trovare il Parco Letterario Grazia Deledda. Siamo nel borgo di Galtellì ed è proprio nel suo centro storico che la scrittrice ambientò "Canne al vento", uno dei romanzi più belli della sua produzione letteraria. 

Poi c'è il Giardino di Ninfa, dedicato a Marguerite Chapin Caetani. Un luogo incantevole, dove sarà possibile ammirare una vegetazione straordinaria. 

Continuando nel nostro viaggio, tappa obbligata è il paesino di Aliano, in Basilicata, dove visse ed è sepolto Carlo Levi. "Cristo si è fermato a Eboli" è ambientato proprio in questo borgo che toglie il fiato. 

Se vogliamo passeggiare nei luoghi di ispirazione del grande Gabriele D'Annunzio, invece, dobbiamo andare alle Gole del Sagittario. Una scoperta incantevole che porta fino ad Anversa degli Abruzzi, dove c'è il Parco Letterario Dannunziano. 

Infine, impossibile non menzionare il Castello di Melfi, in Basilicata. Residenza estiva di Federico II di Svevia, qui vennero promulgate le Costituzioni di Melfi

(Foto Getty Images)

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