RMC DOC- Starbene
Non forzare
Evitate l'ostinazione: impedisce alla mente di rilassarsi e ostacola il naturale evolversi delle cose
Siamo educati a pensare che essere determinati faciliti la realizzazione delle cose. Attento però a non confondere la determinazione con l’ostinazione. Ostinarsi per ottenere qualcosa che fa resistenza ti espone a uno sforzo continuo; non solo, ma se anche dovessi farcela, alla fine ti resterà il dubbio: l’ho spuntata perché l’ho voluto ad ogni costo o è andata bene perché era la cosa giusta?
Prova allora a usare la tua determinazione nel non forzare: impegnati ogni giorno, almeno in due o tre situazioni, a non forzare gli eventi.
L’amica fa lo gnorri davanti alla proposta di andare a fare una camminata? Non insistere perché la accetti.
Un progetto cui tieni non va nella direzione sperata? Non ostinarti in quella direzione, ma prova a cambiare strategia.
Non forzare non vuol dire rassegnarsi o subire, anzi: quando ti ostini la tua mente si fissa, mentre quando non forzi, la tua mente si rilassa e in libertà trova soluzioni diverse. Potrai scoprire per esempio che la proposta che hai fatto all’amica non convince nemmeno te, o che non è lei la compagna adatta per una camminata. Così per il progetto cui tieni: forse, presentato in un altro modo, ha più possibilità di successo…
Non forzare è un processo naturale e mette ognuno al proprio posto: come le tessere di un mosaico sparpagliate sul tavolo, non devi incastrarle per forza. Quando non forzi la figura si ricompone perfettamente.
Katia Vignoli