Festival di Sanremo 2025: la bellissima lettera della madre di Brunori al figlio

31 Gennaio 2025

Festival di Sanremo 2025: la bellissima  lettera della madre di Brunori  al figlio

Solo un canale in bianco e nero, pochi programmi, ma la TV dei ragazzi con Rin Tin TinL’isola del tesoroStanlio e Ollio… Guardavamo tutto sporchi e sudati, dopo aver giocato in cortile, con la merenda che, a dispetto di quelle di oggi, erano due fette di pane col formaggio, con olio e origano, o semplicemente pane con acqua e zucchero.

Poi arrivò il Festival di Sanremo. Era l’evento dell’anno! A casa mia, per il Festival, c’era il pienone di vicini che ancora non avevano la televisione. Si mettevano le sedie come al cinema, si commentavano i vestiti delle cantanti (allora si vestivano!), le acconciature e, naturalmente, le canzoni. Modugno, Villa, Wilma De Angelis… Ciccio offriva bicchierini di liquore artigianale.

Così arriviamo a oggi. Il Festival, per me, aveva la priorità (anche se già i canali erano cresciuti). Con Bruno facevamo i pronostici, sempre in disaccordo perché i suoi erano opposti ai miei. Con Mario, che abitava a Reggio Calabria, ci facevamo gli squilli al telefono quando ci piaceva una canzone. Le telefonate si pagavano, non c’erano cellulari, né televoto, né FantaSanremo. Avevamo Sorrisi e Canzoni sul tavolo, con i testi delle canzoni, e voi figli vicino a noi.

Festival 2025. Non avrei mai pensato che ci saresti stato tu, figlio mio! Penso a tuo padre… Che avrebbe fatto? Chi avrebbe votato? E soprattutto: chi avrebbe fatto votare? Non ho ancora realizzato. Per me resti sempre il figlio che, con la sua semplicità e simpatia, mi porta tante risate. Ora che ci penso, mi porti Sorrisi e Canzoni.

La gavetta fatta, con la tua semplicità e il tuo amore per la musica, ti ha portato fin qui. Non era un traguardo che ambivi. Io sì. Volevo riassaporare tutti i Festival della mia vita che, purtroppo, per l’età, sono stati tanti. Ti vedrò in televisione? Ti vedrò dal vivo? Non lo so.

So solo che aspetto con ansia quella sera, con Sorrisi e Canzoni vicino, con te in copertina, insieme al gruppo dei cantanti, e una scatola di Kleenex, perché certamente piangerò di gioia, ma anche di rimpianto per non avere vicino la persona cara al cuore di tutti noi, con la quale facevo i pronostici. Quest’anno avremmo votato lo stesso cantante… Senza di voi, che lo amate, non ci sarebbe stato Festival. Grazie di cuore. Mammarella vi abbraccia".

(foto Getty Images)

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