Loading

Elodie torna nei luoghi dell'infanzia e parla con i bambini del quartiere

La cantante è tornata al Quartaccio per girare il video di "Volo via": "Sono felice di essere nata qui".

Elodie è tornata nei luoghi della sua infanzia per girare il video di “Volo via”, brano inserito nella colonna sonora del film d’animazione Netflix dal titolo "Over the moon". La 30enne cantante romana ha fatto così ritorno al Quartaccio, il quartiere popolare che l’ha vista crescere e in cui ha mosso i primi passi di una carriera che l’ha portata a scalare rapidamente le classifiche dei brani più venduti d’Italia.

Durante il backstage del videoclip si è sottoposta a quella che, per sua stessa ammissione, è stata “una delle interviste più toste di sempre”. A porle le domande, nel parco pubblico del quartiere, realizzato nel 1984 nel suburbio X Trionfale, sono stati i bambini del Quartaccio che l’hanno accompagnata nelle riprese del video. Il simpatico “fuoco incrociato” dei suoi giovani fan è stato immortalato e postato dalla stessa artista sul suo profilo Instagram.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Elodie (@elodie)

L’attuale compagna di Marracash è stata subito incalzata sui suoi trascorsi sentimentali: “Prima di lui sono stata fidanzata con un ragazzo di Lecce, ma non era famoso e non lo conoscete”, è riuscita a smarcarsi, prima di venire pungolata su un argomento decisamente più delicato. “Se ho rubato in passato? Sì, è successo da bambina. Ho rubato dei trucchi in un negozio. Ovviamente non è una cosa che si deve fare”.

I giovani abitanti del quartiere hanno poi voluto conoscere la carriera scolastica della loro più illustre rappresentante: “All’asilo andavo all’Andersen, alle elementari a Torre Vecchia, al Liceo al Gassman ma non l'ho finito. Sono felice di essere nata qui, delle persone con cui sono nata e cresciuta. Essere nata in un quartiere popolare mi ha insegnato che la vita è cruda e che bisogna essere incentrati su quello che vuoi fare e credere in qualcosa. Quando nasci in situazioni complesse è difficile capire cosa si voglia fare nella vita, ma a me ha insegnato molto”.

Ancora sulle scuole e sul fenomeno del bullismo: “Il periodo un po' più complicato sono le medie, perché qualche ragazzino che faceva il bulletto c'era. Io sono una ragazza che si è sempre difesa molto e cercava di difendere gli altri. Odiavo l'idea di vedere persone mortificate, non sono mai stata indifferente a questo tipo di atteggiamenti. Trovo sia meschino, anche se dietro c'è sempre una persona che può avere dei problemi. Bisognerebbe stare attenti e cercare di capire perché un bambino fa il bullo”.  

Infine la seconda classificata ad Amici nel 2016, che ha confessato di voler “tornare indietro per sistemare delle cose” qualora se ne presentasse l’occasione, è tornata su un argomento a lei caro, ovvero l’ansia da prestazione: “Ce l’ho anche per essere qui con voi. Ho paura che le persone si aspettino qualcosa di me. Mi piacerebbe riuscire ad essere all'altezza delle aspettative degli altri. Questo può crearti dei problemi perché alzi l'asticella e rischi di non essere spontaneo. Cerco di non farmi mangiare dall'ansia da prestazione ed essere spontanea. In fondo non si può piacere proprio a tutti”.

(Foto: Getty Images)

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.