Harry e Meghan divorziano dalla Famiglia Reale. Cosa accadrà ora?
Dall'indipendenza economica alla linea di successione, i cambiamenti per i Duchi del Sussex saranno tanti.
Dopo l'annuncio shock dei Duchi di Sussex, pubblicato sul profilo Instagram ufficiale della coppia soltanto poche ore fa, sono tantissime le domande che riguardano il loro futuro.
Il Principe Harry e Meghan hanno scritto: «Dopo molti mesi di discussioni, abbiamo deciso di assumere un nuovo ruolo. Non saremo più membri “senior” della famiglia reale, vivremo anche in Nordamerica e lavoreremo per essere economicamente indipendenti». Ma cosa vuol dire esattamente? Di cosa si occuperanno?
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La prima reazione alla loro dichiarazione è stata una nota ufficiale diffusa dal portavoce della Regina Elisabetta che chiarisce: «Comprendiamo il loro desiderio di un approccio diverso, ma queste sono questioni complicate e richiedono tempo per essere elaborate».
Per quanto riguarda gli aspetti concreti, le prime domande sul loro futuro riguardano innanzitutto la successione al trono: il Principe Harry dovrà rinunciare alla sua posizione?
Tantissime sono anche le domande che riguardano l'aspetto economico, che in parte trovano risposta sul loro nuovo sito web. Anche se hanno intenzione di tenere per loro Frogmore Cottage (dono di nozze della Regina), Harry e Meghan hanno annunciato la propria indipendenza economica e questo significa che dovrebbero rinunciare a circa 5,5 milioni di sterline l’anno (provenienti da fondi reali). C'è da dire che proprio qualche settimana fa i tabloid britannici avevano diffuso una notizia riguardante la registrazione del marchio "Sussex Royal" da parte della coppia che, una volta lanciato, (insieme a programmi TV, libri e altre iniziative) potrebbe consentire loro di guadagnare una vera fortuna.
E per quanto riguarda la sicurezza? Al momento, in quanto membri della famiglia reale, Harry e Meghan sono protetti da Scotland Yard. E, trattandosi di "persone protette a livello internazionale", potrebbero continuare ad essere protetti dalla polizia britannica.
(Credits photo: Getty)