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Circondatevi di piante se siete in modalità smart working: regalano serenità

Più positivi. Più sereni. Più rilassati. Ecco come ci rendono le piante. Dunque, se siamo a casa e lavoriamo in smart working, circondiamoci di piante verdi

La pandemia in corso ha costretto molte persone a lavorare da casa sfruttando la formula denominata “smart working”. Per riuscire a ottenere gli stessi risultati che normalmente si ottengono in ufficio anche lavorando nella propria abitazione, occorre creare un ambiente confortevole nel quale concentrarsi in tranquillità.

Secondo la scienza, ad esempio, per rendere lo spazio lavorativo più piacevole è importante aggiungere un tocco di verde: le piante sono, non a caso, quasi sempre presenti negli uffici perché, oltre a rendere più ospitali e vivaci le stanze, hanno anche degli effetti positivi sul lavoro stesso.

Innanzitutto, le piante sono in grado di purificare l’ambiente in cui si trovano: questa loro proprietà è stata verificata da uno studio del 1989 condotto dalla NASA, il quale ha evidenziato che le piante riescono a eliminare alcuni composti volatili organici che rendono l’aria dell’ufficio (o di casa) soffocante. In secondo luogo, il verde aiuta a combattere lo stress: secondo uno studio della Washington State University, le piante sul posto di lavoro aiutano a ridurre la pressione sanguigna, a rilassarsi e dunque ad avvertire meno lo stress, aumentando così la produttività.

Quest’ultimo fattore, secondo uno studio dell’Università di Exeter, può aumentare del 15% in presenza di piante, in quanto il verde aiuterebbe i lavoratori a concentrarsi di più e a sentirsi più coinvolti, sia emotivamente che fisicamente, oltre che a livello cognitivo, nell’attività che stanno svolgendo. Infine, le piante aumentano l’umidità dell’aria, rendendo l’ambiente più confortevole.

A questo punto viene spontaneo chiedersi: quale pianta scegliere? Ovviamente non tutte le piante crescono bene in un ambiente chiuso come può essere quello di un ufficio. Bisogna sceglierle basandosi su alcuni fattori, come ad esempio l’esposizione: piante come margherite e palme necessitano di molta luce, dunque resistono meglio negli uffici con molte finestre; felci e filodendri, invece, non hanno bisogno di luce, dunque sono perfette anche per ambienti meno esposti. In ogni caso, quando si sceglie una pianta da mettere in ufficio o, in questo caso, nella stanza della casa dove si lavora, è bene sempre informarsi sulle sue caratteristiche e necessità, così da essere certi di prendere quella perfetta per il proprio luogo di lavoro.

(Photo by Thuan Pham on Unsplash)

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