Loading

Johnny Depp e Amber Heard: cosa accadrà adesso alle loro carriere

Dopo il processo per diffamazione, che ha visto la vittoria di Depp, le carriere dei due attori sono bruciate o no?

Che fine faranno le carriere di Johnny Depp e Amber Heard? Gli addetti ai lavori dell'industria dell'intrattenimento, raggiunti da Vanity Fair, dicono la loro (preferendo mantenere l’anonimato). La maggior parte concorda sul fatto che nessuno dei due attori sia uscito indenne dal processo per diffamazione che alla fine ha visto trionfare Depp.

«È stato disgustoso vedere il processo -ha detto un manager di uno studio cinematografico di alto livello- ci vorrà tempo per sapere se la gente vorrà fare affari con loro, e se al pubblico importerà vederli al cinema».

Un dirigente di un grande studio specializzato in grandi uscite mondiali vede il verdetto della giuria come una vittoria di Pirro per Depp: «C'è apparentemente un vincitore, ma entrambi hanno steso panni così sporchi che sarà difficile inserirli in qualche progetto di ampio respiro». Addirittura c'è chi prevede che il verdetto avrà anche tristi ripercussioni politiche: «Facile che per la destra questa sia la testimonianza di alcuni eccessi di Hollywood e della mancanza di contatto reale con gli abitanti». Per quanto Depp possa essere tentato di abbracciare il suo status di leader del movimento anti-MeToo, secondo un produttore veterano dovrebbe resistere: «Johnny Depp dovrebbe ripresentarsi come chi voglia tornare alla normalità, dopo anni di assoluta mancanza di sobrietà: farlo passare come il nemico del #MeToo non gli giocherebbe a favore».

Un importante pubblicista e stratega dei premi di Hollywood vede una strada accidentata per Depp: «È andato troppo oltre, difficile che gli Studios lo coinvolgano. È una mina. Ma a lui cosa importa? Continuerà a fare soldi con i video-on-demand marginali e gli potrà andare bene anche così».

C'è chi la pensa diversamente: un talent agent di una delle principali agenzie, poiché l'immagine artistica pericolosa di Depp era già un dato di fatto, ritiene che il pubblico potrebbe essere clemente: «Basterà che uno studio lo assuma. Se facesse anche solo un film indipendente fuori da Hollywood, magari qualcuno sarebbe spinto a riassumerlo di nuovo». 

(Foto Getty Images)

 

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.