E’ Joe Bonamassa l’artista cui spetta l’onore di chiudere l’edizione del cinquantenario di Umbria Jazz, un’edizione che ha davvero segnato i record, per entusiasmo del pubblico e riuscita artistica.

Bonamassa è un grandissimo maestro della chitarra, anzi è considerato un vero e proprio “guitar hero“. Sul palco dell’Arena Santa Giuliana ha proposto brani come “Dust Bowl”, “Love Ain’t a Love Song”, “Self-Inflicted Wounds”, “I Want To Shout About It”, “Double Trouble”, “I Didn’t Think She Would Do It”.

Bonamassa ha anche parole per il pubblico: “È da sette anni che manco dall’Italia, un po’ troppo direi. Auguri a Umbria Jazz per i suoi primi 50 anni, e speriamo che non ne passino altri cinquanta anni prima che ci invitino di nuovo, perché a quel punto saremmo troppo vecchi e fo*****mente pensionati”.

Infine, dopo il bis, l’artista si dice “onorato di chiudere l’edizione numero 50 di Umbria Jazz”.  

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