Le 9 copertine degli album più belle di tutti i tempi

Semplice, diretta, intuitiva, in una parola perfetta. Nella copertina dell’album che porta il nome di The King c’è una sua foto di un live, il suo nome e il suo cognome, nulla più. La foto è stata scattata durante il concerto di Fort Homer Hesterly Armory a Tampa, in Florida, il 31 luglio 1955.

All’epoca si trattò di una copertina a dir poco originale visto che era ricca di persone, di particolari e di colori. Questa cover è ancora oggi uno dei “masterpiece” della musica pop e ha influenzato nel tempo una serie infinita di artisti. Merito di questa copertina è di Peter Blake e di Jann Hawort, all’epoca marito e moglie. Si contano 58 diversi personaggi, scelti appositamente dai Beatles insieme agli autori dello scatto e a Robert Fraser, altro noto artista. L’idea era quella di mettere insieme tante diverse culture e idee in un solo luogo e in un solo scatto.

La banana di Andy Warhol di questa copertina ha avuto un successo senza precedenti, così come l’album. Si trattava di un adesivo fatto dall’artista e oggi la prima edizione di questo disco è un oggetto da collez

Una immagine glamour che andava in contrasto con gli artworks concettuali che fino ad allora avevano regnato incontrastati sulle copertine degli album, questa la copertina di Roxy Music che prendeva ispirazione dagli anni ‘50. Ad essere raffigurata è Kari-Ann Muller, modella e attrice sorellastra di Mick Jagger.

Questo ritratto di Brian Duffy è una delle immagini più significative di David Bowie. Il fulmine è una rappresentazione dell’ascesa e del declino che il Duca Bianco ebbe in quegli anni.

Immagine iconica scattata da Ed Thrasher che rappresenta Prince su una moto: da lì in poi l’artista si identificò praticamente sempre con quell’immagine, diventando poi famoso in tutto il mondo.

Modella, attrice, cantautrice, la carriera di Grace Jones è stata scandita da foto memorabili come questa, forse la più famosa. Creata da Jean-Paul Goode, partner dell’epoca della donna, questa copertina è stata di ispirazione per numerosi artisti.

Una copertina provocatoria quella scelta dai The Roots per il loro album: appartenente alla scena underground il gruppo è sempre stato attivo nella lotta sociale e con le sue copertine ha lanciato messaggi importanti. Questa in particolare, lanciata in edizione limitata, raffigura due donne di colore  inseguite dalla polizia durante le rivolte degli anni ‘60 nel quartiere Bed-Stuy a Brooklyn. Nelle loro copertine si trovano anche una chiesa in fiamme, un boss della mafia assassinato e un bambino che piange tra le macerie.

La grande artista del soul bianco si presenta così al mondo: look rockabilly, tatuaggi e folti capelli scuri, seduta su una sedia la Winehouse mostra tutta la sua vulnerabilità ma allo stesso tempo con la sua grande voglia di fare.