Karen Christentze Dinesen, baronessa von Blixen-Finecke, era nata a Rungsted, in Danimarca, il 17 aprile 1885.  Scrittrice molto amata, ha firmato le sue opere con vari pseudonimi, tra cui Karen Blixen, Isak Dinesen, Tania Blixen, Pierre Andrèzel e Osceola.

A segnare la sua vita e la sua arte, la partenza per l’Africa, avvenuta il 2 dicembre 1913 partì con il cugino e fidanzato barone (svedese) Bror von Blixen-Finecke. La coppia si sposò nel 1914 a Mombasa e acquistò una piantagione di caffè ai piedi delle colline di N’Gong, vicino Nairobi. Il matrimonio naufragò nel 1925 e Karen si occupò da sola della piantagione, anche se fu costretta ad abbandonarla nel 1931, a causa di gravissimi problemi economici, e tornare in Danimarca.

Dall’esperienza nascerà il celebre romanzo “La mia Africa“, portato sul grande schermo da Sydney Pollack, interpretato da Meryl Streep e Robert Redford e vincitore di sette Premi Oscar.

Anche altri film sono stati tratti da opere della Blixen. Dal racconto “La storia immortale” (da “Capricci del destino”), è stato tratto nel 1968 il film “Storia immortale”di Orson Welles. Sempre “Capricci del destino” contiene il racconto “Il pranzo di Babette“, diventato nel 1987 film di gran successo, vincitore dell’Oscar al miglior film straniero.