Loading

Il turismo olfattivo piace sempre di più

E' la tendenza e conquista fan entusiasti. Ma di cosa si tratta?

Uno dei trend più attuali è il "turismo olfattivo" , per rendere indelebili esperienze e sensazioni. Dopo gli hotel, che da anni insistono su particolari note olfattive che li caratterizzano e li fanno ricordare ai loro ospiti, da tempo anche i musei seguono questa strada e ci provano anche alcune destinazioni.

L’artista e docente Kate McLean, ad esempio, ha dato vita a una pratica che ha battezzato 'smellwalking' basandosi su quanto i profumi e gli odori giochino un ruolo chiave sui primi ricordi e impressioni di un posto: organizza tour a piedi in varie città del mondo e "traduce" gli odori scoperti dai partecipanti in "mappe dei paesaggi olfattivi" che disegna a mano.

"L’olfatto è l’unico senso direttamente collegato alla memoria e ai centri di apprendimento emozionale del cervello", spiega Rachel Herz, neuroscienziata della Brown University nonché esperta della scienza psicologica del profumo,  "ecco perché l’olfatto ci offre un modo unico di esperire il mondo che ci circonda", prosegue Herz. "La nostra esperienza olfattiva è intrinsecamente emozionale e istintiva, proprio per una questione di organizzazione neurale", aggiunge.

Il Museo di Ulm, Germania ha realizzato la mostra 'Follow Your Nose' (Segui il tuo naso) per permettere ai visitatori di immergersi in profondità nell’ampia e ricca collezione associando le opere che ritraggono elementi quali, ad esempio, tavole imbandite, boccette di profumo, giardini fioriti, a profumi appositamente ricreati. E' anche il caso del dipinto del XVI secolo 'Cristo nel Limbo' di Martin Schaffner: grazie ai diffusori di profumo, i turisti possono percepire gli odori di zolfo e fumo suggeriti dai cancelli tra le fiamme dell’inferno. I profumi e gli odori della mostra sono stati realizzati dai profumieri di International Flavors and Fragrances (IFF) mescolando ricostruzioni autentiche degli odori dal punto di vista chimico con oli e materiali che non recano alcun danno alle opere d’arte.

Nel 2023 il Museo del Louvre aveva organizzato una serie di 'tour olfattivi' collegati alle collezioni di nature morte, mentre il Museo del Prado di Madrid ha inaugurato una mostra che si ispira alla serie 'I cinque sensi' dipinta, nel Seicento, dalla coppia di pittori fiamminghi Jan Brueghel il Vecchio e Peter Paul Rubens.

(foto Getty Images)

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.