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A Monte Carlo si rinnova il mitico Café de Paris

Una grande trasformazione per l'edificio in stile Belle Époque

La Société des Bains de Mer ha deciso di rinnovare completamente il mitico Café de Paris, in stile Belle Époque del 1900, che si erge in Place du Casino a Monaco, di fronte all'Hôtel de Paris. "Stupirà, ma l'edificio non sarà affatto denaturato", rassicura la società, la più antica del Principato. "I lavori sono appena cominciati", spiega il presidente delegato della SBM, Jean-Luc Biamonti, "e vorremmo riaprire l'intero complesso a fine giugno 2023". Al timone di questa grande trasformazione ci sono due grandi architetti, il monegasco Alexandre Giraldi e il francese Alain-Charles Perrot. 

In questo Café de Paris di nuova generazione verranno creati due piani aggiuntivi.

La famosa Brasserie si estenderà al piano terra e al primo piano, con una terrazza di 280 mq. Per quanto riguarda la decorazione degli interni, il gruppo assicura "che rivisiterà con rispetto lo stile e l'atmosfera tipica delle brasserie parigine. Gli elementi del patrimonio saranno, per quanto possibile, reintegrati nel progetto". Ora, quando si arriva al locale, si viene accolti dai maggiordomi, per scoprire, una volta al tavolo, i deliziosi piatti dello chef Franck Lafon.

 

L'altra grande novità di questo progetto, si chiama Amazónico: un nuovo ristorante al secondo piano del Café. "È un concetto che è iniziato a Madrid ed esiste anche a Londra e Dubai. Sono un successo ovunque", assicura ancora Jean-Luc Biamonti. È più brasiliano, latino-americano, orientato alla carne. Ci sono diverse atmosfere nello stesso ristorante, incluso un jazz bar. È anche molto festoso. Nel concept Amazónico, verrà anche creata una discoteca chiamata Speakeasy. Diverse boutique di lusso completeranno l'offerta già presente sull'Allée François Blanc, dalla Place du Casino ai Jardins des Spélugues. In tutto, quasi 800 mq in più, saranno affittati a grandi marchi.

 

"Faremo del nostro meglio per limitare il fastidio e non disturbare i clienti", assicura ancora Jean-Luc Biamionti, "il vantaggio è che non ci saranno demolizioni. Si sta solo ricostruendo. Non ci sono fondamenta da fare. Aggiungiamo a ciò che già esiste". 

Costo dei lavori secondo SBM: 40 milioni di euro.

Dalla Société des Bains de Mer dipendono 32 ristoranti, 5 casinò, 4 alberghi, 7 bar e night club, 3 spa, 4 club sportivi e 3 sale da spettacoli.

(foto Getty Images)

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