David Bowie: viaggio nel nuovo David Bowie Centre
Sabato 13 settembre è stato inaugurato il nuovo David Bowie Centre presso il V&A East Storehouse di Londra, che contiene oltre 90.000 oggetti legati al Duca Bianco (1947-2016) provenienti dal suo archivio personale: costumi di scena, strumenti musicali, disegni, manoscritti, fotografie, memorabilia, lettere dei fan.
Inaugurato in primavera, il V&A Storehouse è insieme un negozio e un'attrazione culturale nel nuovo quartiere del Queen Elizabeth Olympic Park di Stratford. Ospita oltre 500.000 opere, tra cui gli archivi del Glastonbury Festival, i costumi di PJ Harvey ed Elton John.
Ora c’è anche la vasta collezione di David Bowie.
"È davvero un'esperienza molto diversa dalla mostra 'David Bowie Is'", ha detto al magazine NME la curatrice, la dottoressa Madeleine Haddon. "Prima di tutto le dimensioni: si tratta di un'esperienza più piccola e intima. Non è una mostra, è andare dietro le quinte per vivere un archivio ancora vivo”.
"Bowie avrebbe voluto che questo archivio fosse uno strumento per alimentare la creatività degli altri", ha spiegato. Ecco perché il centro si presenta come un archivio aperto, un luogo vivo dove l'eredità del cantante non è solo osservata, ma vissuta e reinterpretata.
I fan possono prenotare i biglietti attraverso il sito del V&A. È possibile anche prenotare una sessione individuale di studio grazie al servizio Order an Object, già attivato da oltre 500 appassionati, per accedere a qualsiasi pezzo dell'archivio.
All'interno del centro sono esposti, a rotazione, 200 oggetti selezionati, distribuiti in nove mini-espositori tematici. Tra i pezzi forti la chitarra acustica a 12 corde usata per Space Oddity, il synth Arp Odyssey. E poi ampio spazio è riservato al guardaroba di scena: dalla tuta con piume ideata per un duetto con Marianne Faithfull, agli abiti visionari firmati Kansai Yamamoto e Freddie Buretti, fino agli outfit della tournée "Glass Spider" del 1987.
(foto Getty Images)