Amy Winehouse: sarà finalmente pubblicata la sua leggendaria esibizione a Glastonbury
In arrivo a giugno un doppio vinile con le 16 canzoni di quel set
Pilton, Inghilterra. Chi conosce questo piccolo villaggio nelle campagne del Somerset? Nessuno, o quasi. Però se vi dicessimo Glastonbury? Eh, in questo caso cambia tutto. Perché quel nome indica quello che forse è il festival musicale per antonomasia, se non il più celebre e importante.
Un festival i cui biglietti per la tre giorni vengono messi in vendita prima che si conoscano i nomi della line up e che nonostante questo finiscono nel giro di un paio d’ore. Insomma, salire su quel palco è uno step importante per chiunque.
Nel 2007 è la volta di Amy Winehouse. Per la cantante è la seconda volta a Glastonbury (la prima era stata nel 2004), ma la prima in cui si deve esibire sul Pyramid Stage, il palco principale. Quell’estate – siamo nel mese di giugno – Amy è ormai una popstar affermata, le radio e le televisioni hanno in heavy rotation “Rehab” e “Back to Black”. L’altro lato della medaglia è il pessimo rapporto con la stampa, che sguazza nei suoi malcelati eccessi.
E la stampa non saluterà con entusiasmo l’esibizione della cantante davanti a oltre 130mila persone. Particolarmente duri saranno poi i media tradizionali e non i tabloid: si sottolinea la rigidità sul palco, si parla di una esibizione tecnicamente impeccabile, ma fredda.
Nella vox populi invece quel set è diventato una mezza leggenda che ora, per la prima volta, avrà una sua versione ufficiale: a giugno infatti verrà pubblicato “Live in Glastonbury”, un doppio vinile con le 16 canzoni di quel set, dall’iniziale “Addicted” fino alla conclusiva “Valerie”, una cover degli Zutons. Nei negozi arriverà il 3 di giugno, a quasi 15 anni esatti da quell’esibizione.
(foto Getty Images)