Elton John batte un nuovo record
E' sua più grande chiamata Zoom della storia del pop. Nata con un nobile scopo: dar vita all'album "The Lockdown Sessions"
La più grande chiamata Zoom della storia del pop non poteva che organizzarla lui: Sir Elton Hercules John.
Più che una vera conversazione, è un montaggio di convenevoli e piccoli problemi tecnici : "sei connesso?", "come stai?", "non ti si vede", scambiati con Dua Lipa, Lil Nas X, Eddie Vedder, Stevie Wonder, Damon Albarn e Miley Cyrus. C’è sempre qualcuno che mette il gatto al posto del proprio viso o che non si accorge di avere il microfono in mute. Il senso di questo dialogo allargato lo riassume Stevie Wonder: "Se c’è una cosa che può fare la differenza, e ha a che fare con l’amore, è la musica. Viene dal cuore, dalle esperienze che facciamo, dalle emozioni che poi condividiamo con la gente".
Quello di conversare da remoto piace al baronetto britannico. Lo ha fatto anche per la presentazione di "Lockdown Sessions", collegato con una quantità imprecisata, ma controllata, di giornalisti in tutto il mondo, spiegando come è nato l'album: "durante il lockdown non ero ispirato, ero costretto a casa come tutti, a Los Angeles e, non avevo voglia di comporre. Era un periodo troppo incerto, per potersi concentrare su un nuovo grande progetto come questo. Queste canzoni sono venute da sole, in modo quasi sempre accidentale. E mi hanno ricaricato. Non sono mai stato così eccitato dalla musica come ora", confessa. Sedici brani, nei quali, al suo fianco ci sono nomi decisamente eterogenei: Dua Lipa, Gorillaz, Eddie Vedder, Charlie Puth, Stevie Wonder, SG Lewis, Stevie Nicks, Rina Sawayama.
Nel frattempo, Rocketman ci allieta con la canzone natalizia "Merry Christmas", in coppia con Ed Sheeran, che ha anche uno scopo molto nobile, quello di raccogliere fondi per le loro associazioni benefiche.
(Foto Getty Images)