Bono a sorpresa: ecco perché non sopportava The Wall dei Pink Floyd
"The Wall" piace a molti. Ma non è mai stata apprezzata dal leader degli U2. Ecco perché
"The Wall" è una delle canzoni più celebri, amate e apprezzate dei Pink Floyd. Si potrebbe persino dire che è davvero un brano imprescindibile per l'universo mondo, se non fosse che... a qualcuno proprio "The Wall" non è piaciuto. E quel qualcuno non è esattamente l'ultimo venuto, ma Bono degli U2.
Bono non ha mai fatto mistero di non apprezzare particolarmente lo stile dei Pink Floyd. Ma perché? A svelarlo alla fine è stato Roger Waters dei Pink Floyd, che ha raccontato il motivo di tanta avversione durante un'intervista con il magazine Rolling Stone.
«Ricordo che quando realizzammo "The Wall" fummo molto criticati da Bono», ha affermato Waters. «Gli U2 allora erano una band molto giovane e andavano in giro a dire (e qui Waters imita l'accento irlandese) "Oh, non sopportiamo tutto quell'insensato sfarzo teatrale dei Pink Floyd. Noi preferiamo suonare la nostra musica e le canzoni per quello che sono, bla bla bla"... Davvero? Ma se per tuto il resto della loro f*****a carriera non hanno fatto altro che copiare quello che abbiamo fatto noi e che continuiamo a fare. Così auguro loro buona fortuna, ma quante sciocchezze! Se dai loro seguito, anche le persone ci credono».
Effettivamente, nel corso della loro carriera gli U2 hanno ceduto, per quanto riguarda il lato spettacolare dei loro show...
Ma non finisce qui. Anche Nick Mason, batterista dei Pink Floyd, ha detto la sua sugli U2 e Bono, quando la band irlandese pubblico l'album "Songs of Innocence" direttamente sui dispositivi dei clienti Apple, nel 2014. Le polemiche impazzarono e anche Mason criticò quel modo di pubblicare gli album.
(Foto Getty Images)