I Roxy Music e quella copertina del primo album
La band di Brian Ferry debuttò nel 1972 con l'album "Roxy Music". Ecco come andò
Era il giugno 1972 (per l'esattezza il 16) quando una giovane band pubblicava un album che portava il suo nome e avrebbe portato al successo i suoi componenti. Si trattava di "Roxy Music", primo del disco del gruppo capitanato dal geniale Bryan Ferry.
Della band facevano parte, oltre a Ferry, il bassista Graham Simpson, Brian Eno (al sintetizzatore), il batterista Paul Thompson e il sassofonista Andy Mackay. Chitarrista sarebbe dovuto essere David O'List. Sfortuna (per O'List) volle chefosse coinvolto in una lite furiosa con Thompson. Così, alla chitarra fu chiamato invece Phil Manzanera
A band formata, la registrazione ebbe inizio il 14 marzo ai Command Studios di Londra. Produttore era Pete Sinfield, paroliere dei King Crimson. I Roxy Music registrarono dal vivo, facendo pochissimo uso delle sovraincisioni. A scrivere i brani, di ispirazione cinematografica, era stato Brian Ferry. Manzanera ricorda così quei giorni:
«Eravamo una band di dilettanti molto ispirati, che lavoravano molto duramente e con molto entusiasmo. Come risultato l'album ha un fascino tutto suo», e anche, sul rapporto con Ferry: «Questa è una delle cose per cui noi due abbiamo legato: amavamo i film. E ascoltare qualcosa come "2HB", con il suo tributo a Humphrey Bogart, o "Chance Meeting" (ispirato al film "Breve incontro" era semplicemente incredibile. Bryan aveva un mucchio di idee e ho sempre pensato che noi fornissimo la musica per le sue parole... Abbiamo avuto tutti la possibilità di fare le nostre cose. Era un viaggio folle pieno di energia e molto eccitante. Ti dice immediatamente chi eravamo: una band che avrebbe provato qualsiasi cosa».
A lanciare i Roxy Music fu il successivo singolo, "Virginia Plain", non incluso nell'album e pubblicato nell'agosto del 1972.
Di "Roxy Music" molti ricordano ancora la memorabile copertina, in cui appariva la modella Kari-Ann Muller , che avrebbe poi sposato il fratello di Mick Jagger, Chris. Manzanera ha ben impressa in mente quella copertina: «fu così sorprendente che la usammo per promuovere il nostro tour nel Regno Unito di gennaio, ancora oggi mi sembra molto bella» e ha aggiunto: «Quello fu solo l'inizio. Il resto è storia».
(Foto Getty Images)