Regina Elisabetta; lo spettacolo teatrale ispirato ai suoi abiti
Elisabetta II era famosa per la sua discrezione. La Regina britannica non diceva mai nulla in pubblico che potesse irritare qualcuno. Ma aveva trovato un modo unico per esprimere ciò che pensava veramente: l’abbigliamento.
Ha debuttato nel Regno Unito lo spettacolo teatrale “By Royal Appointment” scritta dall’autrice Daisy Goodwin, creatrice della serie TV di successo “Victoria”, in questi giorni in scena al Theatre Royal di Bath e poi in giro per il Paese.
La pièce, diretta da Dominic Dromgoole, ruota attorno all'amicizia tra la Sovrana e la Dresser, un personaggio ispirato ad Angela Kelly, stilista, sarta e modista britannica, che ha servito come assistente personale e senior dresser Elisabetta II dal 1993 fino alla morte della monarca nel 2022.
Una commedia esilarante che porta lo spettatore dietro le quinte dell’amata regina e che svela come un cappellino con una decorazione particolare o un cappotto di un certo colore indossati dalla Sovrana andassero oltre il gusto estetico e la moda: mandavano precisi messaggi in codice.
Il cappello blu con i fiori gialli, indossato dalla regina Elisabetta all’apertura del Parlamento nel 2017 nei giorni in cui si discuteva della Brexit, forse era il modo che Elisabetta aveva trovato per smentire le voci che la volevano a favore dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea.
Angela Kelly, che quel copricapo lo disegnò, potrebbe rivelarci se è vero o meno, ma si è ritirata a vita privata e non ha alcuna intenzione di parlare. Quello che poteva dire lo ha scritto in “The Other Side of the Coin: The Queen, the Dresser and the Wardrobe. A Captivating Royal Biography”, libro approvato dalla regina in persona. Sul palco, invece, l’attrice Anne Reid, che interpreta Elisabeth, dice: “I miei vestiti parlano per me, quando non posso farlo io”!
(foto Getty Images)