Il Segnalibro: la puntata di domenica 6 aprile

I libri più emozionanti e le interviste con gli scrittori più amati: tutto il piacere di leggere ogni domenica alle 12 con Il Segnalibro

04 Aprile 2025

Il Segnalibro: la puntata di domenica 6 aprile

C'è tutta l'emozione che solo i libri più appassionanti riescono a regalare, nell'appuntamento di Radio Monte Carlo "Il Segnalibro".

Ogni domenica, alle 12 viaggiamo alla scoperta dei libri da non perdere. Nuovi romanzi e volumi da riscoprire. Pagine per commuoverci, ridere, imparare ed emozionarci sempre. Con le interviste agli autori più amati.

Tutto il piacere di leggere per un appuntamento imperdibile. Solo su Radio Monte Carlo.

I libri di domenica 6 aprile

Fabio Genovesi, Mie magnifiche maestre, Mondadori

Isolina ha salvato il suo matrimonio la notte in cui ha piantato una falce nel fianco di suo marito. Benedetta era la più bella della spiaggia, ma piuttosto che diventare Miss Cuore di Panna ha preferito darsi alle droghe pesanti. Con Gilda i funerali diventavano feste di compleanno. Azzurra a scuola aveva il Sostegno, ma era lei a non sostenere la banalità degli altri. Poi Irene, la migliore amica dei bambini piccoli e dei mostri giganti. E Violetta, troppo impetuosa per il suo fisico massiccio, che trasformava ogni abbraccio in una frattura.
Anime intense e fiammeggianti, riunite in una sola, clamorosa famiglia. Non di quelle rigide, basate sul sangue, ma più libera e ariosa, tenuta insieme dalla colla calda dell’amore. Sono le zie e le nonne di Fabio, che questa settimana compie cinquant’anni, anche se nessuno ci crede e lui meno di tutti. Allora queste donne magnifiche vengono a trovarlo.
Vengono nei suoi sogni, perché sono morte. Ma se c’è una cosa che gli hanno insegnato è che i sogni non sono la fine della realtà, come la morte non è la fine della vita. In realtà gli hanno insegnato molto altro, solo che Fabio era troppo piccolo per apprezzarlo. Tutto preso a seguire i suoi zii marinai e avventurieri, grandi maestri di vita “maschia” quando lui un maschio cercava di diventare. Adesso però è un tempo diverso, e tornano da lui le diverse lezioni delle zie. Silenziose e insieme così forti, sagge e folli, divampano nelle sue notti. Ognuna un sogno, un ricordo e una scoperta, una stella trascurata che torna a luccicare.
Ma perché tornano tutte adesso, a una settimana da un compleanno che lo stranisce? Vogliono solo salutarlo, o c’è qualcosa di più importante che deve sapere, qualcosa che deve fare per conto dell’Aldilà?
Con la sua voce unica e inconfondibile, Fabio Genovesi torna in Versilia per raccontarci delle sue maestre. Sua madre, sua nonna, le sue zie e le loro amiche, donne che non hanno scalato l’Everest o scoperto la penicillina, ma hanno saputo disegnare portenti che la Storia non ha registrato perché le manca la sensibilità. Donne che nelle loro vite ingarbugliate non hanno fatto grandi cose, ma hanno fatto cose grandi. E non smettono adesso che sono morte: eccole tornare nei sogni quando c’è bisogno di loro. Perché niente finisce morendo, niente sognando: tutto è sempre vero, e sempre vivo. Brucia e scintilla in queste magnifiche maestre, nelle lezioni che ci donano, e dentro di noi.

Fabio Genovesi è nato e vive a Forte dei Marmi. Tra i suoi romanzi Esche vive, Chi manda le onde, Il mare dove non si tocca, Cadrò, sognando di volare, Il calamaro gigante e Oro puro. Collabora con il “Corriere della Sera”, ed è la voce “culturale” delle telecronache Rai al Giro d’Italia. 

Fabrizio Ferri, Fin qui, Rizzoli

Fabrizio Ferri ripercorre ciò che la fotografia ha significato nella sua vita regalandoci scatti di un percorso appassionante, ricco non solo di lavoro ma anche di incontri speciali, esperienze sempre nuove, luoghi del cuore e tanta umanità.
È un giovane Fabrizio a prendere il lettore per mano accompagnandolo attraverso le vicende che testimoniano l’intraprendenza di chi guarda con coraggio al futuro e lo scrive, giorno per giorno, con sorriso, tenacia e autenticità.
In questo libro, carico di ritmo ed emozione, non potevano mancare fotografie dall’archivio personale di Ferri e alcuni tra i ritratti più iconici da lui realizzati: ritroviamo una giovane Isabella Rossellini a New York, Sting a Pantelleria, e ancora, Monica Bellucci, Carla Bruni e molti altri grandi personaggi in scatti sofisticati ma soprattutto veri, così come l’autore è nel suo approccio alla vita.


Fabrizio Ferri ha iniziato la sua carriera nel 1970 come fotoreporter di costume politico. Successivamente ha rivolto la sua attenzione al mondo della moda e ben presto è diventato uno dei fotografi più ricercati, lavorando per le principali riviste di moda come “Vogue”, “Marie Claire”, “Elle”, “Vanity Fair”, “GQ”. Acclamato a livello internazionale per la sua visione sofisticata ma pura, ha realizzato molti ritratti iconici negli ultimi decenni e numerose campagne per i principali marchi di lusso.
Ferri è un personaggio poliedrico: fotografo ma anche regista, compositore, scrittore, imprenditore e filantropo.

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