Il Segnalibro: la puntata di domenica 26 gennaio
I libri più emozionanti e le interviste con gli scrittori più amati: tutto il piacere di leggere ogni domenica alle 12 con Il Segnalibro
C'è tutta l'emozione che solo i libri più appassionanti riescono a regalare, nell'appuntamento di Radio Monte Carlo "Il Segnalibro".
Ogni domenica, alle 12 viaggiamo alla scoperta dei libri da non perdere. Nuovi romanzi e volumi da riscoprire. Pagine per commuoverci, ridere, imparare ed emozionarci sempre. Con le interviste agli autori più amati.
Tutto il piacere di leggere per un appuntamento imperdibile. Solo su Radio Monte Carlo.
I libri di domenica 26 gennaio
Marie Vareille, Ti ricordi di Sarah Leroy? Rizzoli
Anni Novanta. Sarah Leroy e Angélique Courtin si sono conosciute all’età di sette anni al cimitero di Bouville-sur-Mer, piccolo paese sulla Manica. Nel giorno del funerale della mamma di Sarah, Angélique le si era avvicinata, aveva il profumo del mare e della cioccolata calda e il suo abbraccio è stato l’inizio della loro indissolubile amicizia. La solidarietà è l’unica cosa che salva dalle ingiustizie della vita, le aveva detto Angélique. Nel 2001 Sarah è una ragazza discreta e benvoluta da tutti, nuotatrice talentuosa e studentessa modello, che a scuola gode di una certa notorietà proprio grazie all’amicizia con Angélique, semplice e indiscutibile: Angélique è bella, Sarah ricca. Ma un giorno di fine estate Sarah scompare. La notizia tiene la Francia incollata alla tv per settimane, e sebbene il suo corpo non venga mai trovato un uomo finisce in galera con l’accusa di omicidio. E il caso è chiuso. Dopo vent’anni Fanny Courtin, giornalista e sorella di Angélique, parte da Parigi e torna a Bouville insieme alla figliastra, un’adolescente riottosa e combattiva con cui ha un rapporto a dir poco tempestoso. Fanny deve scrivere un reportage sul dramma che ha segnato anche la sua giovinezza, ma l’ostinato, crescente interesse della ragazzina per la storia di Sarah la spinge ad avviare un’indagine personale su quel caso tuttora irto di lacune e non detti. La storia di Sarah è quella di un gruppo di ragazze che decisero di chiamarsi le “Disincantate”, e che sonda la materia di cui è fatta l’amicizia a quell’età, immediata, potente, costellata di salite e ripide discese; una storia sul cui fondo suonano brani indimenticabili e palpita l’angoscia dei segreti più oscuri mentre davanti si spalanca l’orizzonte immenso del mare.
Marie Vareille, classe 1985, è nata in Francia, in Borgogna, e vive nei Paesi Bassi. Ha vinto numerosi premi, sia nella narrativa per adulti che in quella per ragazzi. Ti ricordi di Sarah Leroy? ha ricevuto il Prix des Lecteurs U nel 2023.
Ernstfried Hanisch, Perdere la calma per le piccole cose, DeAgostini
Un saluto non ricambiato, dei calzini lasciati a terra, il rimprovero di una vicina di casa... A volte basta veramente poco a farci perdere la pazienza e scatenare, di punto in bianco, una reazione esagerata. In fondo, perché queste sciocchezze ci sconvolgono tanto? Se contro il ronzio di una zanzara è inutile affannarsi agitando le braccia al buio, lo stesso vale per altri irritanti “ronzii” che infestano la nostra quotidianità, tra incomprensioni, scaramucce e piccoli fastidi con conoscenti e familiari. Eppure, secondo lo psicoterapeuta Ernstfried Hanisch, dalle nostre reazioni spropositate possiamo trarre qualcosa di utile... e magari scoprire che al posto di una zanzara ci ritroviamo con un bell’elefante nella stanza: un pachidermico accumulo di bisogni emotivi trascurati, o del tutto ignorati, pronti con il minimo pretesto a farci scattare come una molla. Ma niente paura! Attraverso le storie dei suoi pazienti e una serie di questionari di autovalutazione e semplici esercizi, Hanisch ci accompagna in un safari alla ricerca dei nostri elefanti nascosti: emozioni ingombranti, anche spiacevoli come la rabbia, il rancore e la vergogna, che spesso nascono da ferite del passato mai rimarginate. Impareremo così ad ascoltarci (e a farci ascoltare) senza più sottovalutare o sminuire l’intensità dei nostri sentimenti, a gestire gli sbalzi d’umore e a elaborare strategie efficaci per non ricadere in schemi mentali disfunzionali e per ritrovare l’equilibrio interiore. Forse non smetteremo mai del tutto di Perdere la calma per le piccole cose, ma perlomeno avremo appreso come riconoscere, e spiegare anche agli altri, che non tutte quelle cose sono poi così piccole.
Ernstfried Hanisch è psicoterapeuta con oltre quarant’anni di esperienza professionale. Specializzato nel trattamento di conflitti interpersonali e sindromi da burn-out, insegna presso l’Istituto di formazione per la terapia comportamentale di Monaco di Baviera.