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Il Segnalibro: la puntata di domenica 13 ottobre

I libri più emozionanti e le interviste con gli scrittori più amati: tutto il piacere di leggere ogni domenica alle 12 con Il Segnalibro

C'è tutta l'emozione che solo i libri più appassionanti riescono a regalare, nell'appuntamento di Radio Monte Carlo "Il Segnalibro".

Ogni domenica, alle 12 viaggiamo alla scoperta dei libri da non perdere. Nuovi romanzi e volumi da riscoprire. Pagine per commuoverci, ridere, imparare ed emozionarci sempre. Con le interviste agli autori più amati.

Tutto il piacere di leggere per un appuntamento imperdibile. Solo su Radio Monte Carlo.

I libri di domenica 13 ottobre:

Valentina d’Urbano, Figlia del temporale, Mondadori

Dopo tre anni di silenzio, il nuovo atteso romanzo di Valentina D’Urbano: la storia di una “vergine giurata”, una donna che, per sfuggire a un destino segnato, sceglie di vivere da uomo. Una grande storia d’amore e una riflessione universale sulla negazione del corpo e del desiderio femminili.

Siamo nell’Albania comunista degli anni 70: Hira, cresciuta a Tirana e figlia di un funzionario del partito morto quand’era piccola, a dodici anni perde anche la madre e, dopo un periodo in orfanotrofio, viene accolta dalla famiglia di uno zio che vive nelle montagne del Nord del paese, in una piccola comunità di allevatori dove né la modernità né il comunismo sembrano essere mai arrivati. Hira lentamente si adatta a questa nuova vita fatta di lavori all’aria aperta, confidenze con la cugina Donja e camminate proibite e dialoghi muti con Astrit. Il cugino, infatti, da molti anni non parla. Si esprime a gesti e ogni tanto sale sulle montagne e sparisce; per questo al villaggio tutti lo considerano strano, una specie di animale selvatico. Ma Astrit e Hira trovano piano piano una lingua segreta e tutta loro per capirsi, e crescendo il loro legame si trasforma in qualcosa di nuovo e pericoloso. Non solo perché sono cugini, ma perché a lei, come prevede il codice tradizionale albanese, viene imposto un matrimonio. L’unico modo per sfuggire a un matrimonio combinato è diventare una burrnesh, una “vergine giurata”, rinunciare cioè alla propria identità femminile e vivere come un uomo, acquisendo tutte le responsabilità – ma anche tutte le libertà – riservate agli uomini. E così Hira a vent’anni diventa per tutti Mael: si veste come un uomo, lavora come un uomo, e come a ogni burnesha le è proibito avere storie d’amore. Ma i suoi sentimenti e quelli di Astrit non cambiano…
Dopo essersi immersa in molte storie vere di vergini giurate, usanza poco nota e diffusa fino agli anni 80 in diverse società tradizionali dei Balcani, Valentina D’Urbano costruisce una vicenda travolgente che ruota attorno al corpo di una donna e al tentativo della società di controllarlo.

Valentina D’Urbano è nata nel 1985 a Roma, dove vive e lavora. Ha esordito nel 2012 con Il rumore dei tuoi passi, seguito da Acquanera (2013), Quella vita che ci manca (2014), Alfredo (2015), Non aspettare la notte (2016) e Isola di Neve (2018),
tutti pubblicati da Longanesi. Nel 2021 ha pubblicato per Mondadori Tre gocce d’acqua. I suoi romanzi sono stati tradotti in diversi paesi e hanno vinto numerosi premi letterari tra i quali il premio Rapallo Carige, il premio Stresa, il Prix Cezam e il Premio Wondy.

Aurora Ruffino, Volevo salvare i colori, Rizzoli

Quando dai alla vita la possibilità di sorprenderti, succedono cose incredibili. Dopo il successo al cinema e in televisione, Aurora Ruffino arriva in libreria con il suo primo romanzo, una storia delicata e toccante, un viaggio dell’anima per imparare a volersi bene e ad amare.

Vanessa, vent’anni, decide di scappare di casa per intraprendere un viaggio sulle tracce del tragitto migratorio di una farfalla che porta il suo stesso nome, la Vanessa del Cardo: è una farfalla speciale che attraversa l’Europa partendo dalla Norvegia per arrivare, infine, in Marocco. Vanessa ha il cuore colmo di dolore e la convinzione di non meritare un posto nel mondo. Ha vissuto gli anni dell’adolescenza logorata dalla rabbia e dall’odio verso se stessa, colpevolizzandosi per la perdita della persona più importante: sua madre. L’impossibilità di accettare quel lutto la spinge a partire, a fuggire da coloro che ama per evitare di contagiarli con la sua “sfortuna”, alla ricerca di un senso nella propria esistenza. Durante quest’avventura, Vanessa incontrerà amici, s’innamorerà e farà esperienza di molte “prime volte”. Il viaggio più importante, però, sarà quello interiore, che la porterà a scoprire l’amore di sé e a capire che l’unico modo possibile per onorare i ricordi dei propri cari è imparare a volersi bene e a prendersi cura di se stessi

AURORA RUFFINO esordisce come attrice nel film La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo. Dopo quell’esperienza si trasferisce a Roma per frequentare e diplomarsi al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Il cinema e la televisione la vedono protagonista in molti progetti di successo tra cui: Braccialetti rossi, Bianca come
il latte, rossa come il sangue, I Medici, Noi (versione italiana di This is us), Black-Out e molti altri. Ha sempre amato scrivere, fin da quando era bambina, e adesso ha finalmente deciso di condividere la sua passione pubblicando Volevo salvare i colori,
il suo primo romanzo.

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