Il Segnalibro: la puntata di domenica 10 dicembre
I libri più emozionanti e le interviste con gli scrittori più amati: tutto il piacere di leggere ogni domenica alle 12 con Il Segnalibro
C'è tutta l'emozione che solo i libri più appassionanti riescono a regalare, nell'appuntamento di Radio Monte Carlo "Il Segnalibro".
Ogni domenica, alle 12 viaggiamo alla scoperta dei libri da non perdere. Nuovi romanzi e volumi da riscoprire. Pagine per commuoverci, ridere, imparare ed emozionarci sempre. Con le interviste agli autori più amati.
Tutto il piacere di leggere per un appuntamento imperdibile. Solo su Radio Monte Carlo.
I libri di domenica 10 dicembre
Elena Favilli, Ricette ribelli, Il gusto della libertà, Mondadori
Cara bambina ribelle, grazie a questo libro potrai sperimentare e cucinare piatti di tutti i tipi, scoprirai tradizioni culinarie di Paesi lontani e conoscerai le donne che hanno fatto la storia della cucina. Le loro battaglie ci hanno insegnato che il cibo, oltre a nutrirci, può essere uno strumento per conquistare nuovi diritti e affermare il proprio valore, educare alla salute e salvaguardare il pianeta. Tra ricette, approfondimenti e aneddoti curiosi, imparerai che gli ingredienti più genuini, quelli che sulla tua tavola non devono mancare mai, sono coraggio, determinazione, rispetto e condivisione, e che non bisogna dimenticare di condirli con... un pizzico di ribellione!
Elena Favilli è autrice di bestseller internazionali. Giornalista professionista e imprenditrice, è fondatrice del gruppo editoriale Rebel Girls. Ha lavorato per COLORS, McSweeney’s, RAI, “Il Post” e “La Repubblica”. Si è laureata in Semiotica all’Università di Bologna e ha studiato giornalismo digitale all’Università di Berkeley, in California. È coautrice di Storie della buonanotte per bambine ribelli 1 e 2. Solo a sua firma sono usciti Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 donne migranti che hanno cambiato il mondo, Guida per bambine ribelli. Alla scoperta del corpo che cambia, Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 donne italiane straordinarie, Guida per bambine ribelli. Alla conquista del mondo che vogliamo e Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 ragazze di oggi per il mondo di domani.
Yoshimura Keiko, 108 rintocchi, Piemme
Tutto si guasta, si incrina, invecchia, si rompe. Sohara Mamoru, che è nato sull’isola più piccola dell’arcipelago di Izu ed è il tuttofare della comunità, lo sa. Durante i tre giorni che precedono il Capodanno, si svolge la storia di un uomo che ha sempre messo davanti alla propria realizzazione la felicità altrui. In quella goccia di terra sovrastata da un vulcano dormiente e coperta da boschi di camelie, Sohara sogna (e di nascosto realizza) piccoli atti magici. Aggiusta case, guardrail, lampioni e, insieme, persone. Sono i giorni in cui in Giappone tutti si affaccendano per pulire, mettere a nuovo le stanze e accogliere così l’anno che viene, accompagnato dai 108 rintocchi delle campane dei templi. Sono le 108 passioni umane da cui liberarsi per raggiungere il Nirvāna, secondo la religione buddhista: 107 rintocchi prima della mezzanotte, uno subito dopo. Mentre le stradine dell’isola si riempiono del profumo dei cibi tradizionali, le uova di aringa, i fagioli dalla buccia nera e brillante, il riso dai grani rossi delle grandi occasioni, Sohara incontra Kodama e i tasti guasti del suo pianoforte, Nozato che si sa immaginare solo a bordo di una bicicletta, il maestro Kawakami cui scivolano dalle mani oggetti che Sohara, suo allievo, di nascosto aggiusta e restituisce alla casa. Ciò che Sohara non sospetta però è che, in quei giorni profumati di pino e pasticcio di pesce, giungerà per lui dal mare una lettera: porterà con sé una tremenda notizia da Yamada, figlio dannato dell’isola. Accadrà proprio nell’attesa di un Capodanno che, per la prima volta, gli racconterà chi sia lui per la comunità e quanto il senso della vita non stia in tutte le possibilità che essa offre ma nella scelta di una sola. Nella notte dei 108 rintocchi, arriva per Sohara il tempo non più di dare ma di ricevere.
YOSHIMURA KEIKO è lo pseudonimo di una giovane esordiente giapponese nata a Tōkyō nel 1999. 108 rintocchi è il suo primo romanzo, nato grazie all’incontro con la scrittrice Laura Imai Messina.
Kathleen Farrell, La malizia del vischio, Fazi Editore
Natale, e nell’Inghilterra dei primi anni Cinquanta una famiglia si appresta a riunirsi nel cottage dell’anziana matriarca per festeggiare. Mentre cade la neve, la tirannica padrona di casa accoglie la sua ribelle nidiata. Man mano che arrivano gli ospiti, ognuno col suo carico di segreti, risentimenti e drammi personali, l’atmosfera si scalda: il fuoco viene acceso, lo sherry versato, i regali incartati e gli artigli affilati. La nipote Bess, che vive con la zia, asseconda i suoi capricci mentre fantastica di fuggire; la figlia Marion deve scontare il fatto di essere una donna in carriera e sfoga la propria frustrazione sul marito; il figlio Adrian, inadeguato da tutti i punti di vista, si presenta a casa della madre ubriaco; il nipote Piers, giovane ambizioso e avventato, si diverte a corteggiare la cugina Bess, la quale lo prende fin troppo sul serio.
Kathleen Farrell (1912-1999). Nata a Londra, durante la seconda guerra mondiale lavorò come assistente per un membro del Partito Laburista. Fondò poi una sua agenzia letteraria. Il suo primo libro fu pubblicato nel 1942, seguito da cinque romanzi ben recensiti ma poi ingiustamente dimenticati. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta visse a Hampstead con la partner Kay Dick, frequentò i circoli letterari e fu grande amica di Ivy Compton-Burnett. In seguito si trasferì a Hove, dove morì nel 1999.
Susanna Tamaro, Il vento soffia dove vuole, Solferino
Ci sono momenti nella vita in cui si sente il bisogno di prendersi una pausa e ripercorrere con calma, senza le continue incombenze quotidiane, le tappe della nostra esistenza. Un viaggio che, anche nei momenti difficili e bui, ci ha portato a provare un sentimento di riconoscenza e gratitudine verso chi ha condiviso con noi il cammino, le prove, le epifanie. Così Chiara, alla soglia dei sessant’anni, approfittando dell’improvviso silenzio che avvolge la sua casa in collina, decide di scrivere tre lettere. La prima alla luminosa figlia adottiva, Alisha, ormai ventenne; la seconda alla diciottenne Ginevra, la problematica figlia naturale; e la terza all’amato e solido marito Davide, con il segreto intento che un giorno la farà leggere anche al piccolo Elia, arrivato in un momento di grande crisi familiare. Sono tutte, in qualche modo, lettere d’amore, declinate nei diversi linguaggi in cui si esprime questo sentimento invincibile e misterioso che ci lega indissolubilmente gli uni agli altri, aprendo nel nostro cuore porte segrete che non sapevamo di avere. Trent’anni dopo Va’ dove ti porta il cuore, Susanna Tamaro ci riporta all’interno di complesse dinamiche generazionali, regalandoci pagine preziose che sovrastano il vociare confuso di questi tempi. Il vento soffia dove vuole ci cattura, ci consola e ci guarisce. Un romanzo profondo, appassionante e ricco di umorismo che è un inno alla forza dei legami familiari e all’importanza di dare un senso alla nostra vita.
SUSANNA TAMARO ha esordito con il romanzo La testa fra le nuvole (1989) e ottenuto un successo internazionale con Va’ dove ti porta il cuore (1994). È anche autrice di libri per ragazzi come Cuore di ciccia (1992), Il Cerchio Magico (1995), Tobia e l’angelo (1998). I suoi libri hanno venduto milioni di copie in Italia e sono stati tradotti in tutto il mondo. Con Solferino ha pubblicato Il tuo sguardo illumina il mondo (2018), Alzare lo sguardo (2019), Una grande storia d’amore (2020), Invisibile meraviglia (2021), Tornare umani (2022) e le riedizioni di La tigre e l’acrobata (2022) e di Un cuore pensante (2023).