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Mal d'autunno. Così il cambio di stagione influenza il nostro corpo

Ma c'è un modo per combattere irritabilità e tristezza di questo periodo.

Tristezza, depressione e sonnolenza sono disturbi molto frequenti che si manifestano i particolare quando arriva l'autunno, portando con sé giornate più corte, tempo incerto e i primi freddi. Il nome scientifico del mal d'autunno dal 1984 è "Seasonal Affective Disorder", il cui acronimo ("SAD") coincide curiosamente con il termine inglese che significa "triste".

Oggi la SAD è riconosciuta come un problema comune e racchiude sintomi come la sonnolenza (che rende difficile alzarsi al mattino), la stanchezza, la propensione a mangiare di più e ad essere più pigri, qualche volta si manifesta con ansia ed irritabilità, persino con l'asocialità nei confronti di chi ci sta intorno.

Le cause possono essere rintracciate nel calo di produzione di melatonina (che agisce sulla regolazione del sonno) e serotonina (l'ormone della serenità), entrambi influenzati dalla diminuzione della luce del sole.

Per fortuna si tratta di un disturbo lieve e transitorio. E la buona notizia è che può essere anche contrastato con una maggiore esposizione alla luce del sole, magari praticando attività fisica all'aria aperta: sono un vero toccasana le passeggiate nella natura, il trekking, la bicicletta e tutte le attività sportive che si possono svolgere all'aperto.

Ma non è tutto. Anche l'alimentazione può fare tanto. Il consiglio è di mangiare meno e di scegliere cibi sani. Ad esempio, i carboidrati forniscono energia, ma bisogna inserire nella propria dieta anche cereali e riso integrali, senza dimenticare i legumi e tanta verdura e frutta di stagione. E quando si ha proprio voglia di dolce, ci si può concedere un quadratino di cioccolato fondente.

(Credits photo: Getty)

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