Mel Gibson: ho rifiutato di interpretare James Bond e Il gladiatore. Ecco perché

Attore e regista, premio Oscar, Mel Gibson (che sta lavorando al suo nuovo film “La resurrezione di Cristo”) ha rivelato a quali ruoli, nel corso della sua carriera, ha rinunciato. Sono due in particolare quelli che, con il senno di poi, avrebbe voluto interpretare.

Negli anni Ottanta, racconta lo stesso Gibson, ricevette la telefonata del produttore di James Bond. Mister Albert R. Broccoli gli disse: “vogliamo che tu sia il prossimo James Bond”. All’epoca di anni Mel ne aveva 26 ed era già sulla cresta del successo grazie a Mad Max, ma non se la sentì. Il motivo? Lo ha spiegato lui stesso: “ero giovane e mi sono ricordato che Sean Connery non avrebbe mai potuto sfuggire a quel ruolo. E così mi sono detto, non lo farò. E ho lasciato perdere”. Ad interpretare James Bond, arrivarono poi Roger Moore e Timoty Dalton.

Stesso copione per il Gladiatore. “Ridley Scott venne da me e mi propose il ruolo, ma rifiutai, ha rivelato Gibson. Il fatto è che stavo facendo 'Il patriota', quindi in quel momento non potevo lavorare nel suo film. Poi il ruolo è andato a Russell Crowe, e ha fatto un lavoro straordinario”. Nonostante questi mancati ruoli Mel Gibson non si può certo lamentarsi della sua carriera. Tutti i suoi film al botteghino hanno realizzato incassi stellari e il suo è tra i volti più noti e amati di Hollywood.

(foto Getty Images)