Michael J. Fox premiato per la sua coraggiosa battaglia contro la malattia
L'indimenticabile protagonista di "Ritorno al futuro" ha ricevuto l'Oscar alla carriera
Michael J. Fox, Diane Warren, Euzhan Palcy e Peter Weir sono i destinatari dei Governors Award numero 13, il gala durante il quale, vengono consegnati gli Oscar alla carriera. La cerimonia ha fatto il suo ritorno a Hollywood, così come le celebrity sul suo patinato red carpet, anticipando le premiazioni di marzo 2023.
Molto commossa la star di "Ritorno al futuro" quando è stata letta la motivazione del riconoscimento, intitolato al celebre attore e filantropo Jean Hersholt: "siamo onorati di premiare quattro individui che hanno dato un contributo indelebile al cinema e al mondo intero. L’instancabile sostegno di Michael J. Fox alla ricerca scientifica per combattere il morbo di Parkinson e il suo incredibile ottimismo sono un esempio di come una persona possa cambiare il futuro di milioni di individui".
"Mi state facendo venire i brividi", ha commentato l’interprete di Marty McFly durante la standing ovation che gli è stata tributata. Nel 1991, a 30 anni, all'attore fu diagnosticata una grave forma di malattia di Parkinson giovanile. Michael J. Fox aveva 30 anni: la notizia, resa pubblica nel 1998, lo obbligò a ritirarsi quasi del tutto dalle scene dal 2000, ma gli consentì anche di lottare per la ricerca sperimentale sulle cellule staminali. Per tale impegno, che lo ha portato anche a istituire la Fondazione Michael J. Fox, il 5 marzo 2010, l'Istituto Karolinska gli ha conferito una laurea honoris causa. La star, classe 1961, con la sua associazione ha raccolto negli anni oltre 1.5 miliardi di dollari e di recente ha emozionato i suoi fan, accanto a Christopher Lloyd, in una toccante reunion al Javit’s Centre di New York, dove si è svolto il festival Comic Con.
I due attori hanno ricordato i vecchi tempi, dopo quasi quarant'anni dal primo film "Ritorno al futuro", (uscito nel 1985 e diretto da Robert Zemeckis). "Lui ha un incredibile talento: quando la gente gli si avvicina per dirgli quanto è grandioso, lui rovescia le parti e fa sentire grandiose queste persone. Ed è una cosa che gli ho visto fare un’infinità di volte, per un’infinità di anni", ha raccontato l'amico Woody Harrelson, consegnandogli l'Oscar.
(foto Getty Images)