Johnny Depp torna in tribunale
Ma questa volta non riguarda l'ex moglie
Di nuovo in tribunale.
Negli ultimi mesi le aule delle corti di giustizia sono state tra i luoghi più frequentati da Johnny Depp. L’attore è stato a lungo protagonista della causa che lo ha visto di fronte alla ex moglie Amber Heard e ora è di nuovo al centro di un caso giudiziario, ma stavolta non c’entrano molestie o affini.
Anzi, è lui ad aver presentato regolare denuncia: Johnny Depp e il suo amico chitarrista Jeff Beck hanno infatti deciso di portare in tribunale un professore di che lo scorso agosto li ha accusati di plagio.
Secondo Bruce Jackson, questo il nome del docente, i due avrebbero copiato la loro "Sad Motherfuckin' Parade" da una poesia scritta da un carcerato.
E Jackson quindi cosa c’entra? Nel 1974 ha scritto un libro, “Get Your Ass in the Water and Swim Like Me”, dove riportava una poesia scritta appunto da un carcerato, e alcuni versi sono finiti nella canzone di Depp e Beck. La poesia non ha un autore definito ma sarebbe stata riportata a Jackson da un carcerato del Missouri di nome Slim Wilson.
Né Wilson né Jackson sono stati indicati da Depp e Beck come co-autori della loro canzone. Inizialmente, subito dopo le accuse, Johnny e Jeff si erano detti pronti a aggiungere altri "copyright, se appropriati" ai credits del loro brano.
Ora però sarebbe scattata l'azione legale in cui si chiedono danni e una ritrattazione da parte del professore che, ad avviso dei querelanti, "non ha diritti sul brano, se non per la sua registrazione o trascrizione".
(Foto Getty Images)