Spike Lee omaggia Prince durante gli Oscar 2019
Il regista statunitense, vincitore della statuetta per "miglior sceneggiatura non originale" per BlacKkKlansman, ha celebrato sul red carpet il cantante scomparso qualche anno fa.
Uno dei protagonisti della notte degli Oscar 2019 è stato senza dubbio Spike Lee. Il regista statunitense ha vinto la sua prima statuetta (“miglior sceneggiatura non originale”) per il suo film "BlacKkKlansman". Si tratta del secondo riconoscimento dall’Academy dopo che nel 2015 Spike Lee aveva ricevuto l’Oscar alla carriera. Per l’occasione Lee si è presentato sul red carpet con un completo viola e un originale pendente: sia il vestito che il gioiello erano chiari riferimenti a Prince, cantante scomparso nell’aprile del 2016.
Il completo viola è un chiaro omaggio ad uno dei maggiori successi del cantante, “Purple Rain”, il celeberrimo album che lo ha reso una delle icone del mondo del rock. Il pendente invece è una rivisitazione in stile Italian gothic del logo di Prince ed è stato realizzato da due designer italiani: Amedeo Scognamiglio e Roberto Faraone Mennella. Il gioiello è stato realizzato nei laboratori di Torre del Greco dove i due professionisti hanno sfornato un pendente lungo 10 centimetri in oro 18 carati, con al centro un opale di fuoco cabochon in 17 carati contornati da diamanti.
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Spike Lee ha girato pellicole celebri come “He Got Game”, “La 25esima ora” e “Fa la cosa giusta” e ha diretto diversi spot memorabili per la Nike. Nella sua carriera ha diretto diversi videoclip musicali di artisti come Michael Jackson, Stevie Wonder e Prince.
L'omaggio a Prince ha scatenato diverse teorie in rete: che Spike Lee stia preparando un film sulla vita di Prince?
(Foto Getty Images)