Compie 100 anni e come regalo chiede la visita agli Uffizi
Un modo bellissimo di festeggiare il compleanno: ecco cosa è successo
Giorgio Allori aveva un desiderio per il compimento dei suoi 100 anni: tornare a visitare gli Uffizi, il suo museo preferito. Livornese, classe 1922, dopo l'armistizio del ‘43 (appena uscito dall'Accademia Militare di Modena) non aderisce alla Rsi: viene fatto prigioniero e internato nei campi nazisti. Liberato a fine guerra, torna in Italia: sarà militare di carriera, fino a diventare generale.
Coltiva sempre la passione per l'arte: grazie al padre, visita gli Uffizi a 10 anni (“era diverso, a visitarlo saremo stati 50”). Vi è tornato, fino al 1992: così ha chiesto alla famiglia di rivederlo, come regalo per i 100 anni. Ad accoglierlo, una sorpresa: ha trovato il direttore del museo, Eike Schmidt, che lo ha accompagnato lungo il percorso. Di fronte alla ‘Nascita di Venere’ di Botticelli, un applauso per lui dai visitatori in sala. Alla fine, Giorgio si è concesso un selfie col direttore nel Terrazzo delle Carte Geografiche: davanti alla veduta in pietre dure del porto di Livorno, sua città natale.
(Foto Getty Images)