La Marilyn Monroe di Warhol all'asta: potrebbe diventare l'opera più costosa di sempre

La Marilyn Monroe di Andy Warhol è tra le opere più note della storia dell'arte. E adesso  potrebbe anche diventare la più costosa in assoluto.

A maggio infatti sarà battuta all'asta da Christie’s, con un prezzo che si stima sui 200 milioni di dollari. Potrebbe persino superare il record del famigerato Salvator Mundi attribuito a Leonardo Da Vinci, venduto per una cifra che si dice sia stata di oltre 450 milioni di dollari, ma il cui valore stimato era di 100 milioni. Sul podio dei dipinti più costosi, si troverebbe accanto anche il capolavoro di Picasso Les Femmes d’Alger (Version O), venduto per 195,8 milioni di dollari.

L'opera, il cui nome esatto è Shot Sage Blue Marilyn, è del 1964. "Destinata a diventare l’opera d’arte del XX secolo più costosa mai venduta all’asta", affermano da Christie’s, il  cui Presidente, Alex Rotter, precisa: "Accanto alla Nascita di Venere di Botticelli, alla Gioconda di Da Vinci e a Les Demoiselles d’Avignon di Picasso, Marilyn di Warhol è categoricamente uno dei più grandi dipinti di tutti i tempi".

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Gli esperti di Christie's raccontano che "Warhol iniziò a creare serigrafie di Marilyn Monroe dopo la sua morte nell’agosto 1962; creava riproduzioni del suo viso più volte con colori vivaci. Nel 1964 sviluppò una tecnica serigrafica più raffinata e dispendiosa in termini di tempo, antitetica alla produzione di massa per cui era meglio conosciuto, e diede vita a un numero limitato di ritratti della leggenda di Hollywood".

L'intero ricavato della vendita del quadro sarà donato alla Thomas and Doris Ammann Foundation di Zurigo, che è anche l'ultima proprietaria dell’opera, per sostenere progetti internazionali a protezione dei bambini. Grande arte, grandi cifre e buona causa: vedremo cosa accadrà.

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