Johnny Depp ha parlato della sua dura infanzia nel corso di un’intervista con il quotidiano britannico Telegraph. L’attore ha parlato della relazione traumatica con la madre, Betty Sue Palmer: “Mi picchiava con un bastone, una scarpa, un posacenere, un telefono, non importava cosa fosse”. E anche: “L’abuso verbale, l’abuso psicologico, era quasi peggiore delle percosse. Le percosse erano solo dolore fisico. Il dolore fisico si impara a gestirlo. Si impara ad accettarlo. Impari a gestirlo. Lei aveva l’abilità di essere la persona più crudele che fosse mai esistita”.
Ha parlato anche del padre, John Christopher Depp, anch’egli picchiato da Betty Sue: “Mentre lei gli dava la sua razione di cose orribili, lui rimaneva lì a guardarla. Lui stava fermo mentre lei gli procurava dolore”.
Ecco perché Johnny e la sorella Christi da bambini fecero un patto: “Una volta che avessimo avuto la nostra casa, non avremmo mai ripetuto nulla di simile alla nostra infanzia. Avremmo fatto tutto diversamente”. E infatti Johnny è stato un buon padre per i figli Lily-Rose e Jack, avuti da Vanessa Paradis.
Depp ha anche aggiunto, riguardo alla madre: “La ringrazio per quello che ha fatto. Mi ha insegnato come non crescere i figli. Basta fare l’esatto opposto di quello che faceva lei”.
Betty Sue è morta a 81 anni nel 2016, ma negli ultimi tempi il figlio le si era riavvicinato e la donna si era anche “addolcita”.
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