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La Principessa Charlene, Beatrice Borromeo e Charlotte Casiraghi splendide al Ballo della Rosa

E’ stato Christian Louboutin a firmare i decori per il 68° Ballo della Rosa

E’ Christian Louboutin a firmare i decori per il 68° Ballo della Rosa, che si è svolto sabato 23 marzo nella Salle des Etoiles dello Sporting Monte Carlo. Abbiamo avuto il piacere e l’onore di partecipare e qui vi raccontiamo alcuni dei momenti più significativi.

E’ stata ancora una volta una bella serata per celebrare la primavera nel segno della solidarietà e della mondanità.

Ad accogliere principi, principesse, celebrità e personalità gli allestimenti con 59 disco ball appese ai soffitti della sala; 720 metri lineari di tovaglie; 900 vasi di fiori e altrettante candele e candelabri; nella hall decine di schermi con i video delle star della musica anni 70 e 80. Tema di questa edizione, scelto dalla Principessa Caroline d’Hannover è un Ballo della Rosa tutto “Disco”.

Christian Louboutin sorprende tutti indossando una vistosa parrucca, posa per le foto di rito anche con una sorridente Gloria Gaynor.

Ci sono Charlotte Casiraghi insieme alla principessa Alexandra di Hannover (figlia della Principessa Caroline) e al fidanzato di lei, Ben-Sylvester Strautmann. Arrivano anche Pierre Casiraghi con la consorte Beatrice Borromeo, tutti elegantissimi.

Fascino anche per la Principessa Caroline di Hannover e per la Principessa Charlene di Monaco, che fanno il loro ingresso con il sovrano Alberto II.

Tra le celebrità presenti al ballo di primavera non mancano Monika Bacardi, Victoria Silvstedt, il velista Boris Herrmann con le Principesse Antonella d'Orleans Borbone e la figlia Eulalia, il giornalista e presentatore della tv francese Stephane Bern.

 

LA SERATA

Alle 21,30 inizia la cena con un programma ricco di intrattenimento. Arriva Shangela, drag queen che è sul palco nel ruolo di Donna Summer. Somiglianza e voce interpretano la “regina della disco-music” con un medley trascinante di hit, da She Works Hard For The Money e Bad Girls a Love To Love You Baby e Hot Stuff.

Il pubblico si diverte e applaude anche i 48 ballerini del coreografo Sadeck Berrabah.

Stephane Bern conduce la tombola, dopo un breve discorso in cui ringrazia la Fondazione Princesse Grâce, presieduta dalla Principessa Caroline d’Hannover, per il grande lavoro svolto ogni anno. 

Tra i premi più prestigiosi, oltre a viaggi e soggiorni a 5 stelle, un collier offerto da Chanel in oro bianco 18 carati con diamanti e trasformabile in spilla. Poi una borsa e una paio di scarpe modello Paloma Starlight offerte da Louboutin e altre due borse, modello Twist di Louis Vuitton e modello 95.22 offerto da Christian Dior.

A metà serata è la volta di Chad Michaels, un’altra drag queen di successo, che porta sul palco tutto il suo talento. Il resto lo fanno i costumi, l’interpretazione e il trucco, che trasformano Chad nella superstar Cher. Applausi, e anche Christian Louboutin sale sul palcoscenico.

 

GLORIA GAYNOR

Alle 22.50 arriva Gloria Gaynor e il primo successo è Can’t Take My Eyes Off You. C’è il lungo applauso e poi tutti in piedi a ballare. Arrivano I Am What I Am (1984), Never Can Say Goodbye (1975), ma anche una versione avvolgente di Killing Me Softly con un giro di sax e di chitarra alla “vecchia” maniera.

Gran finale con I Will Survive (1978), super hit da riascoltare e da ballare con Gloria Gaynor che la canta dal vivo, come fu l’ultima volta nella Salle des Etoiles 25 anni prima, nel 1999. E c’è tempo per il bis con Everybody Dance (1978) successo di Chic, firmato da Nile Rodgers e da Bernard Edwards. L’abbraccio e un ultimo applauso del pubblico salutano Gloria Gaynor, che lascia la scena ad un dj set che si apre con Diana Ross per continuare a ballare la “disco” fino a tardi.

LA FONDAZIONE PRINCIPESSA GRACE

Creata nel 1964 dalla Principessa Grace di Monaco, la Fondazione si adopera a favore di azioni umanitarie per i bambini, ma anche di progetti culturali per gli studenti. 

A seguito della scomparsa della Principessa Grace nel 1982, il Principe Ranieri III ha conferito la presidenza della Fondazione a S.A.R. la Principessa di Hannover.

La Fondazione devolve sempre il 100% delle donazioni che riceve ogni anno a progetti umanitari in favore dei bambini. 

Andrea Munari

(foto SBM)

 

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