Ed Sheeran: arriva il documentario che rivela la sua vita privata
La pellicola si intitola “Ed Sheeran - The Sum of It All” e parla di ispirazione, musica e tanti dolori
“Capelli rossi, basso, balbuziente… uno così non diventa una popstar”. E invece sì. Ed Sheeran, anzi, è più di una pop star. L’amato cantautore britannico ha annunciato una nuova docu-serie intitolata “Ed Sheeran – Oltre la musica” (titolo originale “Ed Sheeran – The Sum of It All”), che verrà lanciata a livello globale il 3 maggio, due giorni prima dell’uscita del nuovo album dell’artista, “-” (“Subtract“).
Una serie intima, in quattro episodi, che vedrà la star aprire per la prima volta le porte “della sua vita privata, mentre esplora i temi universali che ispirano la sua musica”. I produttori di Fulwell 73 Productions, vincitori di un Emmy Award (Elton John Live dal Dodger Stadium, Adele: One Night Only, The GRAMMY Awards) condurranno gli spettatori in un viaggio intorno al mondo e, a un tempo, nel mondo intimo di Ed.
Unendo archivi personali esclusivi e materiali mai visti prima, attualità, interviste autentiche con la moglie dell’artista e i suoi cari e performance intime in luoghi cinematografici, la serie allarga l’obiettivo per portare alla luce ciò che Sheeran pensa del mondo, di se stesso e la sua musica, oltre a mettere in mostra un decennio di successi.
Resilienza, ispirazione, musica e tanti dolori. Perché la vita è imprevedibile, nel bene e nel male, come la morte improvvisa dell’amico e imprenditore britannico Jamal Edwards, lo scorso 21 febbraio, per una malattia, e la diagnosi di tumore a sua moglie Cherry Seaborn durante la gravidanza.
Sheeran ha raccontato: “Sono sempre stato molto cauto nella mia vita personale e privata; l’unico documentario che abbia mai realizzato è stato quello incentrato sul mio modo di scrivere canzoni. Poi la Disney mi ha contattato per realizzare un documentario in quattro parti, e mi è sembrato il momento giusto per aprirmi”.
L’amato cantautore britannico ha confessato: “Stavo attraversando una spirale di paura, depressione e ansia. Mi sentivo come se stessi annegando, con la testa sotto la superficie, guardando in alto ma non riuscendo a emergere per prendere aria.”
(foto Getty Images)

