Brigitte Bardot: ecco il valore della sua eredità
Un enorme patrimonio su cui si scatenerà ora una complessa partita finanziaria e legale
Oltre alla sua immensa arte, fatta di bellezza, libertà e iconicità, Brigitte Bardot ha lasciato in eredità anche un enorme patrimonio, creato negli anni grazie ai diritti di immagine di film, musica e foto, ma anche frutto di proprietà immobiliari da far girare la testa e della sua Fondazione che si occupa della tutela degli animali. Un tesoro da 65 milioni di euro complessivi su cui si scatenerà ora una complessa partita finanziaria e legale.
Nonostante la diva francese si sia ritirata dalle scene nel 1973, a soli 39 anni, le royalties dei suoi 47 film e i diritti d’immagine hanno sempre garantito entrate costanti. A queste vanno aggiunte quelle derivanti dalle oltre 80 canzoni da lei pubblicate e dalle iconiche fotografie che continuano a essere vendute in tutto il mondo: l’utilizzo della sua effigie per campagne pubblicitarie ha continuato a generare flussi di cassa milionari anche nei decenni del suo isolamento.
Il cuore dell’eredità Bardot però è rappresentato da La Madrague, leggendaria villa di Saint-Tropez da lei acquistata nel 1958 per isolarsi dai paparazzi. Oggi è un santuario per centinaia di animali e ha un valore di mercato stimato tra i 25 e i 30 milioni di euro. Sua era anche La Garrigue, tenuta sulle alture provenzali. Già anni fa, l’attrice aveva donato la nuda proprietà degli immobili alla sua Fondazione, mantenendo solo l’usufrutto.
A chi finirà tutto questo tesoro? Bardot aveva un unico figlio, Nicolas-Jacques Charrier, oggi 65enne residente in Norvegia, con cui il rapporto è stato a essere buoni burrascoso. L’attrice definì addirittura la sua gravidanza “una tragedia” e negli anni 90 è stata anche citata in giudizio dal figlio per alcune dichiarazioni lesive. Nonostante ciò, la legge francese parla chiaro: a Nicolas-Jacques spetta almeno la quota legittima del 50% del patrimonio totale, a meno di rinunce o accordi privati che al momento non sono ancora stati resi noti.
(foto Getty Images)

