Ai regali di Natale, gli italiani, non rinunciano. Anche se,il budget, è ‘misero’, un dono non viene negato, soprattutto alle persone che stanno di più a cuore: familiari, amici, colleghi.
E’ così che, Altroconsumo ha calcolato che la spesa media si aggira sui 592 euro, il 34% del reddito familiare netto mensile, di cui, 208 destinati ai regali, con una netta priorità per bambini e ragazzi, mentre pranzi e cene di Natale assorbiranno 117 euro e il Capodanno 86. Secondo un’indagine dell’associazione, realizzata su un campione di oltre 2mila persone, il 61% degli intervistati ha dichiarato che spenderà più o meno come lo scorso anno, mentre il 27% prevede di ridurre i costi. Solo il 12% pensa di sborsare di più, e comunque in misura limitata: circa 8 euro in più in media rispetto al 2024. Si risparmia per le decorazioni e i giochi della lotteria, mentre la spesa per i viaggi rimane contenuta, con 81 euro in Italia e 63 all’estero.
Il 44% si affida solo o prevalentemente agli acquisti online, mentre circa il 9% si rivolge quasi esclusivamente ai negozi fisici. L’età fa la differenza: il 54,6% degli under 34 compra soprattutto su web, percentuale che scende al 49,6% tra i 35 e i 54 anni. Gli over 55 restano più legati ai negozi tradizionali. Sul valore simbolico delle strenne, le opinioni sono divise: quasi il 43% non è d’accordo con l’idea che un regalo costoso dimostri maggiore considerazione, ma il 30,2% dichiara di ricevere spesso doni inutili.
Restano sacrosanti i momenti di convivialità: più di due italiani su tre, manterranno invariata la spesa per pranzi e cene di Natale, il 22,6% la ridurrà, mentre quasi uno su dieci la aumenterà. Anche per il veglione di San Silvestro, il 61% spenderà come nel 2024, il 30,3% meno e l’8,5% di più.
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