Lenny Kravitz apre le porte della sua casa a Parigi: il video

19 Aprile 2025

Lenny Kravitz ha mostrato la sua casa parigina ai fan grazie a un lungo articolo che il magazine Architectural Digest ha dedicato alla sua lussuosa dimora.

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Lenny aveva acquistato la casa all'inizio degli anni Duemila. Architectural Digest racconta: "Il musicista superstar Lenny Kravitz  ama Parigi fin da quando è sbarcato lì nel 1989, a 25 anni, per promuovere il suo album di debutto, Let Love Rule. Infine, nei primi anni 2000, sentiva che era ora di trovare un pied-à-terre: 'un appartamentino, forse sulla Senna - una camera da letto, due camere, massimo - dove poter scrivere e stare', ricorda. 'Un giorno, l'agente immobiliare dice: Ho qualcosa. Non è quello che cerchi ma bisogna vederlo’. Era  la grande villa della contessa Anna d'Ornano, l'ex sindaco vedova di Deauville, un dolcetto degli anni 20 posto su un cul-de-sac frondoso vicino a una serie di ambasciate nel XVI arrondissement . A prima vista, Kravitz disse: No, no, no, no, assolutamente no. Ma poi entrò e realizzò: Questa è casa mia. Spiritualmente, lo sapevo. C'era ancora molto da fare per convertire il maniero da residenza di un aristocratico francese ad appartamento di un rocker americano. Ma Kravitz aveva le competenze e gli strumenti per realizzare questa trasformazione: nel 2003 ha fondato Kravitz Design, uno studio specializzato in interni commerciali e residenziali, branding e collaborazioni creative".

Lenny ha battezzato la casa Hotel de Roxie, dal nome di sua madre, l'attrice Roxie Roker. Accanto al salone, una stanza si chiama Roxie Room. L'artista ha spiegato: "Ho preso il nome da mia madre perché era il suo sogno venire a vivere a Parigi... Questa casa rende continuamente omaggio ai miei antenati e, come vedrete passeggiando per casa, ci sono fotografie di loro ovunque... Tutte queste fotografie raccontano una storia attraverso la casa, attraverso la storia dei neri, americani e africani... Significa essere eleganti, sofisticati, ma con un'anima, capisci? Con il cuore [e] con lo spirito... Perché il design e l'eleganza senza quella sensazione sono solo nomi di stilisti e roba del genere. Ma quando collezioni e questo riflette davvero chi sei, cosa sei, dove sei stato, è bellissimo".

In biblioteca tanti sono i libri della madre, scomparsa nel 1995. Un ritratto del nonno materno, Albert Roker, è in sala da pranzo. Sulla casa, Lenny ha aggiunto: "È confortevole, chiaramente. Ma anche chic... Ha molti elementi etnici e africani mescolati con elementi europei perché amo quell'equilibrio tra l'africano, l'europeo e l'afro-futurismo mescolato con pezzi di metà secolo. Amo le cose che sono estremamente glamour e anche estremamente brutali".

Una sala è poi interamente dedicata al pugile Muhammad Ali, perché, come rivela Lenny "ciò che amo di Muhammad Ali è il suo impegno umanitario, per i diritti civili; era un combattente per la libertà, e questo è importantissimo". Nel seminterrato si trova una discoteca situata   in stile speakeasy con tanto di sfera da discoteca vintage.

Kravitz possiede anche altre proprietà a Los Angeles, Miami, New Orleans, Bahamas e Brasile.

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