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Lo spot razzista che sta incendiando il web

Arriva dalla Cina, ma c'è un illustre precedente. Ed è italiano.

27 Maggio 2016

Un ragazzo nero va a casa di una ragazza cinese, forse per verniciarle la stanza. Tra i due scatta l'attrazione, ma lei fa un gesto inaspettato: prende il ragazzo e lo mette in lavatrice. Quello che succede nei secondi successivi ha sollevato numerose - e giustificate - polemiche, facendo guadagnare alla marca di detersivi cinese Qiaob l'accusa di razzismo.

Sui social network, dove lo spot è già virale, qualcuno fa notare che esiste un precedente: si tratta della pubblicità della Coloreria Italiana, che mostrava un ragazzo bianco che veniva infilato in lavatrice per diventare nero. Un messaggio diverso, diciamo pure opposto. Oppure no?

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