Paradiso in terra cerca smart worker
Mare cristallino, temperature ideali, ottima connessione internet: l'isola di Curaçao chiama a raccolta chi lavora da remoto
Mare cristallino, sole 365 giorni all’anno e connessione internet top… smart worker infelici di tutto il mondo, il paradiso vi aspetta, a Curaçao. L’isola, 444 chilometri quadrati di pura bellezza, ma ora senza turisti, cerca persone che possano lavorare da remoto, proprio lì, lanciando il programma @HomeinCuraçao, con cui offre visti speciali di sei mesi e rinnovabili per altri sei.
Ecco i requisiti: tampone negativo per arrivare, dimostrare di poter lavorare a distanza e di avere un reddito per sostenersi e, una volta accolta la domanda, pagare una tassa di 294 dollari. Inoltre, bisogna mostrare di possedere il biglietto di ritorno, oltre a quello dell'andata, perché, si sa, l’ospite è come il pesce…
Stesso programma e regole simili per gli investitori, che piacciono tanto all’economia isolana basata in gran parte sulla finanza off shore. E ben accetti infine anche tutti coloro che vivono in paesi freddi e sono alla ricerca di caldo e barriere coralline, ma senza rinunciare alle comodità di una vita più urbana.
Curaçao infatti è un'isola cosmopolita. La sua capitale, Willemstad, è soprannominata «la Amsterdam delle Antille» per la sua vivacità culturale, lo shopping, i locali, ed è bellissima, con un centro storico Patrimonio UNESCO diviso in due dal Queen Emma Bridge, un ponte mobile galleggiante.
Un altro buon motivo per scegliere Curaçao è che l’isola è anche tra le poche dei Caraibi a essere raramente colpita dagli uragani, tanto che è tra le mete tropicali preferite d'estate, stagione in cui questi eventi atmosferici si verificano più frequentemente.
(Foto Getty Images)