18 Luglio 2018
la storia ha fatto ormai il giro del web: per festeggiare la vittoria della Francia ai Mondiali di Calcio in Russia, il Museo del Louvre ha pubblicato sulla sua pagina Twitter una foto della Gioconda con la maglia della nazionale francese di calcio. Il post recita: «Congratulazioni all’@equipedefrance per la vittoria della Coppa del mondo 2018».
Félicitations à l'@equipedefrance pour leur victoire à la #CoupeDuMonde2018 ! ⚽ pic.twitter.com/LVBVK6mJ3g
— Musée du Louvre (@MuseeLouvre) 15 luglio 2018
Ai tifosi italiani l'idea non è piaciuta molto. Si sono infatti susseguiti sull'account twitter del Louvre commenti stizzosi, del tipo «Non toccate quello che è nostro, ridatecelo piuttosto»,«Potevate scegliere un’altra opera, il vostro umorismo vi rappresenta come sempre», o «Il loro problema è l’invidia verso l’Italia».
Peccato che si sia ancora una volta dimenticato il fatto che la Gioconda, opera di proprietà personale di Leonardo Da Vinci, fu dall'artista stesso venduta al re di Francia Francesco I, durante gli ultimi anni di vita del maestro italiano, trascorsi appunto in Francia, ad Amboise.
Così il social media manager del Louvre ha potuto postare, in italiano, per i tanti italiani stizziti (e poco avvezzi alla storia dell'arte) questo post: «Per informazione, la Gioconda è stata venduta da Leonardo Da Vinci al re Francesco I».
Per informazione, la Gioconda è stata venduta da Leonardo da Vinci al re Francesco I
— Musée du Louvre (@MuseeLouvre) 15 luglio 2018
Per chiudere poi la polemica con eleganza, subito dopo è stato pubblicato un altro tweet di celebrazione: in cui però la Gioconda era sostituita da un'altra opera custodita al Louvre, la francesissima "La Libertà che guida il popolo", di Eugène Delacroix.
Félicitations à l'@equipedefrance pour leur victoire à la #CoupeDuMonde2018 ! ⚽ pic.twitter.com/qXyIeGE9Gp
— Musée du Louvre (@MuseeLouvre) 15 luglio 2018
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