Adele accusata di sabotaggio
L'accusa ha a che fare con fantasmi e case infestate
Adele è sotto accusa per avere sabotato la vendita di una villa di 6 milioni di sterline in cui ha vissuto per alcuni mesi.
Il proprietario della Lock House di Partridge Green, nel West Sussex, sostiene che la cantautrice britannica, dopo avere lasciato la struttura, un ex convento, ha espresso commenti che hanno fatto desistere molti possibili acquirenti.
In particolare durante un'intervista Adele ha affermato che lo stabile, che conta dieci camere, è "infestato dai fantasmi". Tra le mura di quella villa la cantante ha prodotto il suo secondo album di successo, "21", ma se n’è andata perché, diceva, "percepiva strane presenze".
Un dettaglio che, non è passato inosservato: "ha gettato una luce sinistra sulla villa, con un impatto negativo sui futuri sforzi di marketing”, lamenta l'agente immobiliare che non riesce a concludere l'affare. L'unica offerta ricevuta risale all'agosto 2020 e pare persino che uno degli acquirenti abbia cambiato idea all’ultimo momento per il timore di comprare una casa infestata. Stanco di non riuscire a venderla, il proprietario starebbe ora valutando di suddividere gli spazi in più appartamenti, nella speranza di renderli più attraenti.
(foto Getty Images)