Billy Joel sognava un super-gruppo con Sting

Ha venduto oltre 150 milioni di dischi in tutto il mondo, è uno degli artisti di maggior successo di tutti i tempi, eppure, William Martin Joel, detto Billy, ha avuto un sogno nel cassetto: quello di un super-gruppo con Don Henley e Sting. E forse John Mayer alla chitarra”. Solo un sogno, perché ha spiegato al conduttore radiofonico e televisivo Howard Stern che lo ha intervistato lo scorso 14 febbraio "sono tutti occupati", aggiungendo che si fiderebbe di musicisti con cui ha un buon rapporto, come Sting e Paul McCartney.

Il settantunenne cantautore americano ha pubblicato di recente il suo primo inedito da 17 anni, "Turn the Lights Back On", una ballata pianistica nel suo stile, scritta con Wexler, Wayne Hector e Arthur Bacon. “Sono in ritardo”, canta Joel in un pezzo che si può leggere sia come una canzone d’amore, sia come una confessione ai fan che lo hanno aspettato a lungo, “ma ora sono qui e sto cercando di ritrovare la magia che per qualche motivo abbiamo perso. Forse ero cieco, ma ora ti vedo mentre siamo qui sdraiati al buio. Ho aspettato troppo a lungo per riaccendere le luci?”. Le sue ultime fatiche risalgono al 2007 con "All My Life" e "Christmas in Fallujah", mentre il  suo ultimo album di canzoni pop resta "River of Dreams" del 1993. "Ho un sacco di musica che nessuno ha mai sentito", aveva rivelato nel 2019.  Del resto, aveva spiegato: "per me è importante il processo creativo, non avere dischi in classifica".

(foto Getty Images)