Rihanna: all'inferno si ascolta la sua Umbrella

L'inferno avrebbe una sua specifica colonna sonora. E anche abbastanza attuale. Questo secondo quanto affermato da un sacerdote statunitense, Gerald Johnson, che vive nel Michigan. 

Il religioso ha raccontato su TikTok le sue esperienze ultraterrene, a suo dire, causate da un attacco di cuore che lo avrebbe portato a percepire realtà altrimenti a noi viventi ignote.

"Il mio spirito ha lasciato il corpo fisico", ha dichiarato mr Johnson. "Ho pensato che sarei salito. Pensavo di aver fatto così tanto bene durante la mia vita e di aver aiutato così tante persone… E invece sono sceso. Sono entrato nel centro stesso della Terra. Le cose che ho visto lì sono indescrivibili".

E ha continuato raccontando cosa avrebbe visto: "un uomo che camminava a quattro zampe come un cane e che veniva bruciato dalla testa ai piedi. Aveva gli occhi sporgenti e portava catene al collo". Inoltre, in quel luogo, che era l'inferno, c'era anche una colonna sonora. Secondo il religioso, in quel luogo di eterno tormento si ascolterebbero senza posa "Umbrella" di Rihanna e "Don’t Worry Be Happy" di Bobby McFerrin.

A difesa di Rihanna (e di McFerrin), va aggiunto che secondo il religioso non sono gli artisti originali a cantare queste due canzoni, ma cori di demoni instancabili, che le ripetono incessantemente in loop. 

(foto Getty Images)