Cesare Cremonini pubblica Colibrì: il video!
La canzone anticipa il nuovo album dell'artista, intitolato "La ragazza del futuro"
Cesare Cremonini ha pubblicato "Colibrì", canzone che anticipa il suo nuovo album, "La ragazza del futuro", in arrivo il 25 febbraio 2022.
In molte culture il colibrì rappresenta l’amore per la vita, il coraggio e la perseveranza. Nella canzone Cesare racconta di una ragazza, simbolo di purezza, che raggiunge una metropoli guidata proprio da questo volatile.
Cremonini ha descritto così la canzone: " 'Colibrì' parla dell’avversarsi di una profezia. In questo senso, per me, è un’opera di fantascienza più che una canzone sull’attualità, un’esperienza musicale legata all’intero album, più che una semplice hit. Si esprime con un linguaggio garbato e immaginifico perché è nella gentilezza della poesia che individuo la mia idea di futuro. Per questo motivo ho scelto 'Colibrì' come porta di entrata del nuovo progetto. La mia prima pagina di un viaggio nel domani che comincia oggi. Nella canzone non spiego quel è accaduto come farebbe un cronista, ma ciò che ho avvertito come imminente. Interpreto il sentimento che ci vede tutti in attesa di qualcosa, di un colpo di reni della fortuna. Il mistero della creazione per me sacro e inspiegabile è l’unica risposta che si possa dare allo strapotere delle macchine e della tecnologia. Durante i mesi peggiori della pandemia ho sentito in modo profondo che la musica oggi ha un ruolo molto preciso e più importante. L’immagine della copertina de 'La ragazza del futuro' rappresenta per me un nuovo concetto dell’uomo e della natura. È nella fanciullezza, nella capacità dei più giovani di vedere un nuovo mondo, nella purezza dei sentimenti espressi nella natura, che ho trovato l’ispirazione per tutto il nuovo progetto”.
Al brano ha collaborato Davide Rossi, come racconta Cremonini: “Con Davide Rossi, che ho conosciuto a Bologna durante l’estate, è nata una bellissima amicizia che mi ha permesso di sperimentare con maggiore facilità e dare sfogo a tutta la mia creatività negli arrangiamenti di archi, una delle mie grandi passioni musicali. Credo sempre di più nelle collaborazioni artistiche fra esperienze diverse, anche umane, ma prediligo quelle musicali a quelle canore. Penso che per ritrovare una idea comune di società anche noi, artisti della musica pop, che per me la tra le più potenti forme di comunicazione dei nostri tempi, sia utile unire stili musicali e idee diverse fra loro. 'Colibrì' è proprio nata nel momento in cui ho iniziato a immaginare la bellezza e la libertà, che oggi sembra mancare ma che c’è, certamente nella mia mente”.