Il Dalai Lama pubblicherà un disco sul potere benefico della musica

La musica supera le differenze e ci riconduce alla nostra vera natura: ecco perché il Dalai Lama ha acconsentito a prender parte al progetto

11 Giugno 2020

Il Dalai Lama pubblicherà un disco sul potere benefico della musica

Il Dalai Lama pubblicherà un disco in uscita il 6 luglio, nel giorno in cui compirà 85 anni. Si intitolerà “Inner World”, ovvero “Mondo interiore” e conterrà 11 brani che parleranno del potere benefico della musica. Il leader spirituale dei buddhisti tibetani non canterà né suonerà in questo album: a farlo saranno i musicisti che hanno deciso di prendere parte a questo progetto, ma la voce sarà proprio quella di Tenzin Gyatso (nome del Dalai Lama) che parteciperà con i suoi mantra e le sue riflessioni, che saranno dunque musicate. Il primo brano dell’album è stato appena presentato e ha un titolo emblematico e molto attuale, ovvero “Compassione”.

Come racconta The Himalayan Times, a proporre questo insolito progetto musicale al Dalai Lama è stata Junelle Kunin, una giovane cantante neozelandese che un giorno ha deciso di unire le sue passioni, ovvero la musica e gli insegnamenti del leader spirituale buddhista. Così si è rivolta direttamente all’ufficio del Dalai Lama per proporgli un lavoro sul potere benefico della musica. Junelle ha ricevuto una risposta garbata nella quale però il leader spirituale negava il suo appoggio.

La cantante, però, non si è persa d’animo: durante un viaggio al tempio di Dharamsala, Junelle ha consegnato personalmente una sua lettera a uno dei collaboratori del Dalai Lama e questa volta ha ottenuto una risposta positiva. È stata convocata per un incontro e da lì è iniziato tutto. Junelle finora era conosciuta solo nel suo Paese, dove da anni duetta con gli artisti jazz locali; nel 2014 ha pubblicato un album dal titolo “I’ve Been Waiting”, prodotto dal fratello Abe. La collaborazione con il leader spirituale, però, le sta aprendo le porte al successo internazionale.

In questi giorni, infatti, si sta parlando molto di lei, della cantante che è riuscita a convincere una personalità come il Dalai Lama a realizzare un disco: “La sua voce era davvero ispirata quando mi ha parlato della musica. Gli brillavano gli occhi - ha raccontato la musicista - Mi ha detto che la musica può davvero aiutare le persone in un modo unico, perché supera le differenze e ci riconduce alla nostra vera natura”.

Nell’album il Dalai Lama reciterà i mantra di sette Buddha che trattano alcuni temi inerenti alla musica, ovvero la saggezza, il coraggio, la guarigione e l’infanzia. Gli artisti che hanno partecipato al progetto sono molti e tra questi c’è Anoushka Shankar, musicista  figlia del maestro di sitar Ravi Shankar. Da bambina insieme a suo padre incontrò il leader buddhista e da allora è molto legata a lui. È stata proprio Anoushka a comporre l’accompagnamento musicale che farà da sottofondo alle parole del Dalai Lama, un’attività che ha definito “semplice ed emozionante”, parlandone con il Times.

I proventi della vendita di “Inner World” saranno devoluti all’Istituto Mind & Life fondato dalla guida spirituale buddhista negli Stati Uniti; parte dei soldi, inoltre, verranno destinati a un programma educativo in collaborazione con la Emory University di Atlanta.

(Credits: Getty Images)

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