Kate Middleton meravigliosa al banchetto di stato per Trump: tutte le foto più belle
Kate Middleton è stata davvero perfetta. Impossibile non rimanere incantati guardandola al banchetto di Stato per dare il benvenuto al presidente Donald Trump, arrivato nel Regno Unito insieme alla moglie Melania.
Per l’evento Kate ha indossato un abito in pizzo chantilly dorato ea la sua tiara preferita: il celebre gioiello "Nodo d'amore", amato anche da Lady D.
Tra porcellane, candele scintillanti e il Tavolo di Waterloo, lungo cinquanta metri, la St George’s Hall del Castello di Windsor ha ospitato il sontuoso banchetto di Stato in onore degli inquilini della Casa Bianca con 160 invitati.
Accanto ai Reali e ai Trump sedevano figure di spicco della politica e dell’economia mondiale, come il primo ministro britannico Keir Starmer, l’editore Rupert Murdoch e Tim Cook di Apple. A dare un tocco glamour al banchetto, la presenza di celebrità sportive come il golfista Sir Nick Faldo e l’olimpionica Dame Katherine Grainger.
La serata è stata inaugurata con il tradizionale cocktail personalizzato, ideato appositamente per rappresentare il Paese dell’ospite d’onore. Al presidente Donald Trump, che è astemio, è stata servita la versione analcolica.
Il menù da quattro portate, presentato in francese come da tradizione reale e curato dallo chef reale Mark Flanagan e dal suo team di 20 chef ha compreso piatti americani e britannici, accompagnati da una selezione di vini, con cinque o sei bicchieri per posto. «È la nostra occasione per presentare il meglio dei nostri prodotti britannici», ha dichiarato Flanagan ai media britannici.
I piatti sono stati selezionati con grande cura e gli ingredienti, rigorosamente di stagione, provenivano principalmente da fornitori locali, incluse le fattorie reali e le serre del Castello di Windsor. Sono state predisposte 19 postazioni in tutta la sala per servire cibo e bevande, ciascuna presidiata da un paggio, un cameriere, un maggiordomo e un sommelier.
Ogni elemento del banchetto è stato controllato e approvato dal sovrano, fino al più piccolo dettaglio. Di solito, Carlo e la regina ispezionano personalmente la tavola in anticipo, facendo il giro della sala nel pomeriggio ed esaminando i preparativi con il Vice Ammiraglio Sir Tony Johnstone-Burt.
Ogni posto a tavola viene misurato con meticolosa precisione: le sedute devono distare esattamente 45 centimetri l’una dall’altra e i camerieri utilizzano veri e propri metri per garantire l’allineamento perfetto. Anche la distanza tra ogni sedia e il bordo del tavolo, così come quella dei bicchieri dal margine anteriore, deve essere identica su tutta la lunghezza del tavolo reale.
Prima dell’arrivo del sovrano, inoltre, è stato messo un cuscino speciale sulla sua sedia per alleviare i suoi noti dolori alla schiena.
Il tavolo è stato impreziosito da 139 candele e 1452 posate lucidate a mano. Le composizioni floreali, realizzate con fiori freschi raccolti a mano nei giardini delle Residenze Reali, hanno completato la mise en place insieme a porcellane e argenteria della collezione reale. Al termine del banchetto, i fiori vengono donati a Floral Angels, l’organizzazione benefica di cui Camilla è patrona, che li redistribuisce a hospice e case di cura per anziani.